L'Atalanta ha deciso da diverso tempo di vendere Alberto Paloschi. Le qualità dell'attaccante e il suo fiuto per il goal non sono mai state messe in discussione, ma a farlo retrocedere nelle gerarchie è stata l'esplosione di Petagna, uno che non ha ancora stretto amicizia con il goal, ma che è diventato un perno di vitale importanza per il tridente di Gasperini, utile con la sua forza fisica a far salire la squadra e a creare situazioni interessanti per gli esterni d'attacco.
Ecco perchè Paloschi potrebbe rivelarsi un colpo last minute utile a numerose squadre di Serie A. Il Chievo, squadra nella quale ha già militato e fatto piuttosto bene sotto l'aspetto realizzativo, vorrebbe prenderlo in prestito. A seguire, Fiorentina, Sassuolo, e Sampdoria. Il club viola è interessato perché è alla ricerca di un attaccante dopo la cessione di Zarate. Il Sassuolo ha chiesto informazioni, ma deve prima sistemare la situazione riguardante Defrel. Nel caso in cui il francese dovesse approdare alla Roma, Squinzi è pronto ad intavolare una trattativa. La Sampdoria, infine, vorrebbe prenderlo nel caso in cui il Crotone affondi ancor di più per Budimir. Chiunque sia interessato a Paloschi, dovrà accontentare la richiesta dell'Atalanta di 7 milioni. Non c'è nessuna intenzione di smuovere le acque per quanto riguarda il bilancio, registrando una minusvalenza, visto che il classe '90 è arrivato questa estate per 6 milioni di euro.
A chi servirebbe di più? E' difficile individuarne una, perchè uno come lui farebbe comodo a molte squadre di medio-bassa classifica. Il Chievo avrebbe bisogno di qualche finalizzatore in più: Pellissier quando viene chiamato risponde sempre presente, ma c'è il fattore età da considerare. Meggiorini non è più il bomber dei tempi di Cittadella, e si sta rendendo più utile nei panni di assist-man. Inglese ha qualità, ma è piuttosto discontinuo. Verona sarebbe il luogo giusto per ripartire.
E l'Atalanta come lo sostituirà? Nella lista degli svincolati ci sarebbero alcuni nomi interessati, ma come ben sappiamo c'è una grande Primavera alle spalle. Gasperini, oltre ai numerosi talenti lanciati fino ad ora, potrebbe prendere in considerazione anche il giovanissimo Christian Capone, attaccante classe '99 che è a quota 10 goal nel campionato Primavera e ha esordito in Coppa Italia, contro il Pescara.
Sarebbe l'ennesimo prodotto coltivato e lanciato in prima squadra nel giro di pochissimo tempo. Da Conti, Caldara, Gagliardini, e Kessie, passando per le new entry Bastoni e Melegoni: il frutto di un duro lavoro iniziato nel 1999, data nella quale la società cominciò ad investire nel settore giovanile per renderlo uno dei migliori di tutta Europa. Fino ad oggi ben 35 milioni di euro investiti per i vivai, una cifra che è destinata a crescere sempre di più con il passare degli anni.