Continua a girare anche in questa stagione l'ottovolante del Palermo e della sua panchina. Dopo appena 180 minuti di Serie A infatti, è ormai certo l'addio di Davide Ballardini, tecnico ravennate che nella scorsa stagione era subentrato prima di essere allontanato e nuovamente richiamato per gli ultimi match.
A rivelare la situazione è stato il Presidente dei rosanoero, Maurizio Zamparini che in un intervista rilasciata nella serata di ieri ha ribadito il desiderio di Ballardini di andar via da Palermo: "Non c’era conflittualità tra noi, il rapporto è disteso e normale. C’era qualcosa di strano con me, col direttore sportivo e con lo staff, mi dicevano 'non è che vuole andare via?' io non ci credevo - affermava il vulcanico Presidente ieri sera. - Con lui ho un ottimo rapporto, ma mi ha mandato un sms in cui dice che intende risolvere il contratto. Io non gli ho nemmeno risposto, sto parlando col mio direttore sportivo che a sua volta sta parlando con lui". Poi ha concluso: "E’ una cosa strana, come è stato strano quando a Verona se ne è andato a casa. L’uomo è questo qui, lo ritengo un ottimo allenatore, se applica il suo gioco è bravo".
Archiviate le parole del Presidente, in mattinata sono arrivate ulteriori conferme: Ballardini infatti, ha diretto solo metà allenamento prima di lasciare campo e responsabilità al suo staff capitanato da Regno. Il segnale è chiaro, questo è stato l'ultimo allenamento sotto la gestione Ballardini, ormai pronto a firmare la risoluzione del contratto con il club siciliano.
Non sono ancora chiare le motivazioni per la quale l'ex tecnico di Lazio e Genoa abbia deciso di abbandonare la nave palermitana; ciò che è quasi certo invece, riguarda il nome del successore di Ballardini.
Zamparini infatti, nel corso dell'intervista rilasciata ieri, aveva fatto un nome che ora dopo ora ha preso sempre più consistenza: "De Zerbi è un nome giovane che mi piace. Vogliamo dare continuità al nostro progetto tattico, il mercato è stato impostato sul 4-3-3, quindi il nuovo tecnico dovrà avere questa idea". Dunque, la strada è spianata per Roberto De Zerbi, ex trequartista che ha portato anche in panchina quel tocco di fantasia che lo distingueva dagli altri in campo. Dopo una fugace esperienza al Darfo Boario, dal 2014 De Zerbi è andato ad allenare a Foggia dove aveva lasciato ottimi ricordi da calciatore. Idee e medoti, abbinati a buoni risultati, avevano fatto drizzare le antenne di molti club della cadetteria, interessati al giovane allenatore formatosi nel settore giovanile del Milan.
In estate invece, è arrivato il colpo di scena: il Foggia ufficializza l'esonero del tecnico a causa di divergenze di vedute; esonero che diventa risoluzione proprio nella giornata di ieri, giorno in cui Zamparini ha contattato De Zerbi allertandolo della possibilità Palermo.
Ormai i giochi sembrano fatti, Ballardini non sarà più l'allenatore dei rosanero. Al suo posto è pronto De Zerbi, Zamparini permettendo.