In attesa di conoscere chi sarà il bomber per la prossima stagione, a Palermo si materializza l'uomo che proverà a mettere ordine in mediana. Bruno Henrique è stato il protagonista della conferenza stampa odierna, in un trittico di presentazioni che riguarderà a breve anche Alessandro Diamanti e, per l'appunto, il nuovo centravanti titolare atteso nelle ultime ore di mercato. Il giocatore brasiliano, giunto dal Corinthians dopo una lunga trattativa, ha spiegato la scelta di legarsi ai colori rosanero: "Mi hanno cercato altre squadre, fin dall'inizio c'è stato un grande sforzo tra Palermo e Corinthians per trovare l'accordo. Sono felicissimo di giocare in Italia, ma soprattutto in questa che è una grande squadra di grande tradizione".

Inevitabile, per un sudamericano, fare riferimento alle eventuali difficoltà che si possono riscontrare nel passaggio dal proprio campionato a uno molto complicato come la nostra serie A: "Certo, se si pensa a quello italiano si pensa a un campionato molto difficile, ma ormai tutti lo sono. Giocavo nel Corinthians, che era sempre in lizza per vincere il titolo nazionale. In ogni caso ho visto che il Palermo ha fatto grandi acquisti, speriamo di fare una bella stagione. Spero di adattarmi più velocemente possibile al calcio italiano, che è molto diverso da quello brasiliano in quanto è molto più tattico. Nel Corinthians ho avuto la possibilità di giocare sia in mezzo al campo che più vicino alle punte, provando a smistare il pallone ma anche più vicino alla porta. Cercheremo di trovare una posizione adatta a me. Nel Corinthians giocavo in una linea a tre centrocampisti ma anche a due. Addirittura abbiamo provato a giocare con due registi".

Il tiro da fuori è una delle qualità migliori di Bruno Henrique, oltre che una delle meno frequenti in casa Palermo. Il brasiliano ammette che proverà a mettere le sue doti balistiche al servizio della squadra: "Difficile dire quanti gol farò, spero di rappresentare questa maglia e rispondere alla fiducia del presidente e della dirigenza. Vorrei fare grandi partite, nel Corinthians ho segnato anche 4 gol giocando in una posizione più arretrata, spero di farne tanti anche qui. La mancanza del Brasile? La saudade spero di non sentirla, come ho già detto sono molto contento di essere arrivato in Europa e di averlo fatto a Palermo. L'Italia è un Paese bellissimo, sono stato accolto molto bene qui e sono troppo entusiasta per temere di sentire la nostalgia del mio Paese".

Sono tanti i brasiliani che hanno giocato in Italia, Bruno Henrique ammette di non aver provato a raccogliere qualche opinione prima del suo sbarco in Italia: "Non ho avuto alcuna esperienza con i grandi giocatori brasiliani, ho parlato con un ragazzo che gioca a futsal nel Rieti. È qui da 14 anni e mi ha detto che ho fatto molto bene ad accettare la proposta del Palermo. Un modello al quale mi ispiro? Quando si è giovani si guarda tanto a chi gioca in Europa, in particolare giocatori come Zidane o Pirlo. Erano proprio dei miti per me".

Bruno Henrique ha assistito alla partita pareggiata dal Palermo a san Siro contro l'Inter. Queste le sue sensazioni sulla squadra e sul gruppo, considerando gli altri giocatori in arrivo: "Il Palermo è una buona squadra e si sta rinforzando molto. Con uno come Diamanti saremo ancora più forti. La partita di Milano mi è piaciuta molto, la squadra era molto compatta e quando avevamo la palla tra i piedi sapevamo sempre cosa fare. Chi mi sta aiutando ad integrarmi in città? Palermo è molto bella, l'ho vista anche se sono stato poco. Ho subito capito che l'italiano è molto difficile come lingua. Per il momento vivo in albergo, in particolare dialogo di più con Diamanti, con il quale parlo in inglese".

Bruno Henrique titolare contro il Napoli? Lui risponde così: "Stavo già giocando nel campionato brasiliano che è giunto già a metà, sono in forma. Non so se giocherò titolare, lo deciderà l'allenatore, ma io sono a disposizione proverò a cogliere l'opportunità di giocare".