Mario Balotelli al Palermo, tutt'altro che una boutade tipica delle ultime ore di mercato. Il centravanti nato proprio nel capoluogo siciliano, prima di crescere al Nord Italia, non sembra essere uno specchietto per le allodole per illudere i tifosi rosanero alla vigilia di una nuova stagione già iniziata, anzi Maurizio Zamparini sembra voler alzare i giri del proprio motore per portare alla corte di Davide Ballardini l'attaccante cresciuto nelle giovanili dell'Inter. Nelle scorse ore si è parlato di un forte inserimento da parte del Nizza, con lo stesso SuperMario che in base ai rumors circolati ieri sarebbe addirittura giunto in Costa Azzurra per visitare le strutture del club, accompagnato da un Mino Raiola che avrebbe lasciato anzitempo la cerimonia del sorteggio dei gironi di Champions League. Ma a quanto pare, questa storia relativa al club francese non sarebbe poi così concreta, visto che anche il tecnico Lucien Favre avrebbe nicchiato di fronte alla possibilità di allenare Balotelli.
Così, tra l'ipotesi Bologna che sembra prendere sempre meno corpo e la strada che porta al Chievo che in realtà non entusiasma così tanto il giocatore ed il suo entourage, ecco che la candidatura del Palermo per riportare in Italia Balotelli diventa molto seria. Anche perchè, stando a quanto è stato riportato nelle scorse ore dalla squadra mercato di Sky Sport, sarebbe sceso in campo in prima persona il presidente Maurizio Zamparini per parlare direttamente con l'attaccante del Liverpool e per convincerlo della bontà di un'eventuale ritorno nella città che gli ha dato i natali. Ma non è finita qui, visto che in prima fila si sarebbe messo uno che al Palermo si legherà molto presto.
Alessandro Diamanti, che attende l'ok dal Guangzhou Evergrande per la risoluzione del contratto e per porre la firma sull'accordo con il club di viale del Fante, avrebbe nel frattempo provato a contattare Balotelli. L'entusiasmo del fantasista nativo di Prato per questa sua nuova avventura sarebbe tale da provare a convincere SuperMario a comporre un tandem potenzialmente fortissimo, già visto all'opera, tra l'altro, anche agli Europei del 2012: allora un Balo ancora 22enne trascinò l'Italia fino alla finale persa contro la Spagna, mentre Alino si rese protagonista con alcune giocate, tra cui il rigore decisivo per mandare a casa l'Inghilterra ai quarti di finale. Un lavoro d'equipe, dunque, quello tra Zamparini e Diamanti. Un solo scopo: riportare Balotelli in Italia. Anzi, riportare Balotelli a Palermo.