Tre gol subiti in casa pesano sempre, a prescindere dall'avversario. Il Palermo cade tra le mura amiche sotto i colpi della Juventus, che si sveglia nella ripresa e vince 3-0 al Barbera. Buone cose però quelle viste dai rosanero, riconosciute anche dal tecnico Davide Ballardini: “Per quasi un’ora il Palermo ha fatto una buona partita, a maglie strette e compatti. Dopo il gol loro ci siamo un po’ slegati e abbiamo fatto fatica a costruire”.

Il tecnico ai microfoni di Sky Sport ha spiegato i motivi per cui i suoi non si sono adattati all'avversario: “Il Palermo deve avere un’identità chiara, deve fare bene le due fasi. Non ha senso per me pensare di giocare in un modo con una squadra e in un modo con un’altra. Si possono fare degli aggiustamenti, ma l’idea deve essere quella”.

Dovevamo essere più aggressivi - continua Ballardini parlando dell'atteggiamento - dovevamo attaccare più alti. Abbiamo avuto un po’ di freni, questo non deve succedere, per le caratteristiche che abbiamo dovevamo prenderli più alti, metterli in difficoltà già da subito, deve succedere più questo”.

Poche parole invece sul mercato: “Adesso vediamo i ragazzi che abbiamo. Gilardino per 50 minuti ha fatto una buonissima partita, abbiamo Trajkovski, Quaison. Prima vediamo loro”.