La certezza del Palermo si chiama Stefano Sorrentino, un grande portiere che avrebbe meritato più fortuna nella sua lunghissima carriera. Adesso è il capitano di una squadra di Serie A che lotta nelle zone centrali della classifica. Autore di una grande partita a Bologna, il portiere del Palermo commenta così la vittoria della sua squadra.

"Sono contento e orgoglioso della mia prestazione a Bologna. Essendo molto critico con me stesso, voglio dare sempre qualcosa in più. La cosa importante è portare a casa i tre punti sempre. La Nazionale? Forse i 36 anni non mi aiutano, ma sarebbe la ciliegina sulla torta per la mia carriera. Sarebbe un sogno, dovrò lavorare ancora per farmi trovare pronto. Se arriverà, ben venga".

Prima del match di domenica a Bologna, Zamparini ha mandato la squadra in ritiro a Gradisca d'Isonzo, in Friuli. Esperienza che di solito non piace ai giocatori, ma Sorrentino non rinnega quei giorni di solitudine coi compagni: "Il ritiro è andato bene Il posto e Zamparini ci hanno dato la serenità giusta. Comunque, sono contrario ai ritiri. Nel match contro il Bologna siamo riusciti a vincere con il cuore e anche con un po' di fortuna. I rossoblù non mi sono sembrati così scarsi, hanno dei giocatori di qualità: le due squadre, comunque, si sono affrontate a viso aperto".

Infine, il portierone respinge i commenti e le voci su di lui per quanto riguarda rinnovo e prestazioni in campo: "Qualcuno ha remato contro di me. Sono stato messo in discussione non per il lavoro sul campo, ma per altro: c'è stato anche chi è andato a dire al presidente cose non vere sul mio conto. Con Zamparini c'è sempre stato un rapporto chiaro e se oggi sono qui devo ringraziare Iachini".