Il Cagliari è ufficialmente in Serie B. A decreteare la matematica retrocessione dei sardi è stato il Palermo, bravo a espugnare il Sant'Elia con una rete di Vazquez. Queste le parole dei protagonisti.
Gianluca Festa, al termine della gara, non ha nascosto la sua amarezza: "Siamo dispiaciuti, volevamo vincere per sperare ancora ma non siamo riusciti a segnare e non abbiamo colto l'obiettivo. Non so quali siano state le cause di questa stagione, tra esse ci sono anche io, quando si retrocede le responsabilità vanno condivise". Il Cagliari dovrà soffermarsi adesso sulla programazzione della Serie B, che non va assolutamente sottovalutata: "Servirà costruire una squadra formata da giocatori che abbiano senso di appartenenza, chi gioca nel Cagliari deve capire che cosa questo significhi. Cossu e Conti? Hanno dato tanto e mi hanno aiutato a ricreare un gruppo in difficoltà, io ho semplicemente disegnato le squadre per quello che vedevo ma provo grande rispetto per loro. Giulini? Saprà cosa fare, servirà un mix di giovani e anziani, quello di B è un campionato difficile". Festa ha fatto bene in queste settimane e secondo molti merita la riconferma: "Sarà la società a decidere chi sarà il prossimo allenatore del Cagliari, per me sarebbe un onore restare".
Anche Iachini è intervenuto nell'immediato post-partita, annuncianso ufficialmente il passaggio di Dybala alla Juventus: "Paulo è ormai della Juve e noi stiamo lavorando per il futuro". Diverso il discorso su Vazquez: "La società vuole tenerlo. Questi ragazzi sono cresciuti molto, nel futuro avranno modo di mettere in mostra il loro talento". Tornando al match, invece, Iachini ne approfitta per togliersi qualche sassolino: "Dopo la partita con l'Atalanta qualcuno aveva ipotizzato che fossimo già in vacanza, non è così. I ragazzi meritano di chiudere il campionato a testa alta"."Oggi ci è mancato solo di chiudere la partita contro un Cagliari che si giocava le ultime chance - ha aggiunto l'allenatore del Palermo - ci stava di rischiare". La partenza del Palermo è stata brutta, c'è qualche rammarico per la lotta per l'Europa? "Mah, per quello che abbiamo espresso sul piano del gioco, dell'organizzazione, qualche punto alla nostra classifica manca. Abbiamo colpito 20 volte i legni tra pali e traverse, questo la dice lunga sulla sfortuna che abbiamo avuto. Sarebbe stato straordinario raggiungere l'Europa ma mi piace comunque pensare che la squadra ha sempre dato tutto. E' il nostro obiettivo per la nostra crescita e la nostra mentalità di lavoro".
Queste invece le parole di Vazquez, rilasciate ai microfoni di Sky al termine della partita: "Era importante vincere oggi, abbiamo perso in maniera immeritata contro l'Atalanta e siamo contenti per questi tre punti. Spero di arrivare a dieci gol, sono a nove e sono stato anche sfortunato perché ho colpito tanti pali e traverse". Dybala andrà alla Juventus. E Vazquez? "Sono contento per lui, ha lavorato tanto per fare questo salto e spero che gli vada bene. Io ho un contratto col Palermo, vedremo cosa succederà quest'estate. So che devo lavorare tanto ancora".