Dybala - Barreto, Palermo sogna, il Parma è sull'orlo del baratro. Tre punti preziosi per l'undici rosanero, ennesima battuta d'arresto per i ducali, mestamente in fondo alla classifica.

Iachini presenta il consueto 3-5-2 con l'unica novità di Luca Rigoni nel ruolo di mezzala. In regia c'è ancora una volta Maresca. Donadoni, invece, deve far fronte alle numerose assenze e accanto a Cassano schiera - un pò a sorpresa - Palladino, che vince così il ballottaggio con Belfodil. E' il Parma a rendersi più pericoloso nei primi 20 minuti: al 15mo Palladino manca di poco di testa un cross di Ristovski, innescato da Cassano. E pochi minuti dopo Gobbi ha tra i piedi la palla dello 0-1, ma spreca calciando alto. Ma al 20mo il Palermo potrebbe passare in vantaggio con Vazquez, ma il tiro dell'argentino finisce sul palo. E al 37mo i siciliani passano in vantaggio: Barreto - da una punizione di Maresca - imbecca Dybala che, solo davanti a Iacobucci, non sbaglia: 1-0. Non dura molto il vantaggio palermitano, in quanto pochi minuti dopo arriva il pareggio dei ducali: Ristovski serve Cassano, e "Fantantonio" regala l'assist a Palladino che con un pallonetto infila Sorrentino. Si va dunque al riposo sull'1-1.

Più Parma che Palermo all'inizio del secondo tempo. Iachini prova a vincerla inserendo Belotti per Maresca al minuto 60. Ma al 72mo arriva l'episodio chiave che decide il match: fallo di Ristovski su Daprelà - subentrato a Lazaar - e punizione per i rosanero: si presenta Barreto che non sbaglia e fissa il risultato sul 2-1. Gli ospiti non ci stanno e reagiscono, senza tuttavia riuscire a segnare. Da registrare anche le espulsioni di Felipe e dello stesso Barreto. Finisce qui dunque. Per i rosanero sono 3 punti fondamentali in chiave salvezza. Per il Parma una sconfitta forse immeritata, ma che lascia ben sperare per il futuro.

Così Iachini nel post gara a "Stadio Sprint" RAI: "La squadra è cresciuta molto e sta facendo delle ottime gare. Oggi era mlto difficile, contro una squadra che non merita assolutamente l'ultimo posto in classifica perchè hanno giocatori importanti, alcuni che giocano assieme da qualche anno. Non è stato facile vincere e sul 2-1 non siamo riusciti a chiudere la partita. Lo spirito della squadra è stato positivo e dobbiamo continuare su questa strada proseguendo con grande umiltà. Avevamo fatto delle buone gare anche in precedenza ma non sempre abbiamo raccolto quanto prodotto; a volte siamo stati puniti oltre misura, ma è chiaro che lavorando assieme giorno dopo giorno il gruppo sta maturando e deve continuare così".