Il graffio di Katinka Hosszu. In chiusura di mattinata, l'ungherese, primatista mondiale in materia, sigilla i 400 misti, anticipando Ilaria Cusinato (4'40"66). La gara si decide nelle prime due vasche, la farfalla dello Hosszu è dirompente, la fuoriclasse di casa Italia deve cedere il passo. Il tempo, il secondo dell'anno, il primo in acque milanesi, è di spessore, 4'37"21. Al maschile, record della manifestazione per Pier Andrea Matteazzi. 4'20"00, salta il Turrini del 2017 - 4'20"77.
Detto di Federica Pellegrini, la prova regina, i 100sl, al maschile incorona Alessandro Miressi. 49"28, il vantaggio su Luca Dotto - unico con Miressi a scendere sotto i 50 netti - è significativo - 49"87 Dotto. Margherita Panziera, ieri splendida nei 200 della Pellegrini, firma un 1'00"31 - anche in questo caso primo tempo di sempre nel meeting lombardo - nei 100 dorso, anticipando Zofkova e Scalia. Ceccon, classe 2001, batte Mencarini - 54"76 e RC per lui, 54"85 per un Mencarini finalmente costante ad alto livello.
Codia - 23"85 - si prende i 50 farfalla, nobilitati dalla presenza di Le Clos e Cseh, al femminile è la Di Liddo la prima al tocco. 26"81, Elena "liquida" Bianchi e Biasibetti - classe 2002. A completare il quadro, Martinenghi e Castiglioni. Non ci sono sorprese nella gara più veloce della rana. Nicolò, ormai risolti i problemi fisici, si impone in 27"60, Arianna in 31"08.