A Glasgow, prende forma l'europeo di nuoto. Prima giornata di gare, nomi pesanti in vasca. Riflettori, all'alba, su Ilaria Cusinato, prima al mondo nel 2018 nei 400 misti. 4'34"65 per lei, attacca il vecchio continente a caccia di una medaglia. Tre batterie, la Cusinato è nella terza con la Miley, nella seconda Toni e Willmott. Nei 400 U, orfani di Gabriele Detti, campo aperto. Punta ad inserirsi Acerenza, presente nella quarta e ultima batteria - qui Auboeck. Sono assenti Guy e Krasnykh.
Il primo duello tra Blume e Sjoestroem si consuma nei 50sl. La danese è nella quarta prova in mattinata, la svedese nella sesta. Nel mezzo, l'olandese Kromowidjojo. Ferraioli e Raco scattano in seconda fila, difficile alzare la voce. Situazione analoga nei 50 dorso, è affar d'altri, ma il giovanissimo T.Ceccon può sfruttare la ribalta. Morozov - sesta batteria - si fa preferire, Kolesnikov in scia.
La nostra nazionale cala tre carte nei 100 farfalla D. La Di Liddo - seconda batteria - sembra avere migliore condizione rispetto a Bianchi e Tarzia - terza batteria. L'assalto al podio è nell'aria, solo la Sjoestroem appare fuori portata - la svedese chiude con la quarta batteria. Non può concedere spazio, invece, Fabio Scozzoli. Duello spalla a spalla con Peaty e Kamminga nella sesta batteria dei 100 rana - presenti anche Pizzini e Pinzuti. Nella quinta, Chupkov e Prigoda, senza dimenticare Shymanovich.
Infine, 4x100sl, femminile e maschile, ad anticipare l'epilogo con gli 800 D. Simona Quadarella è nella prima di due batterie. Koehler e Kapas nuotano poco dopo.