Quarta vittoria in altrettante uscite, semifinale europea in tasca. Il Settebello macina successi e avversari, domina ai quarti la Russia avanzando una candidatura piuttosto credibile. Non c'è partita nella piscina Bernat Picornell, solo nei primi minuti la selezione di Evstigneev riesce a reggere l'urto. 11-1 il finale, domani, per la nazionale di Campagna, il penultimo atto continentale, duello feroce con la Spagna, reduce dall'affermazione per 10-6 sulla Grecia.
L'inizio dell'Italia è a corrente alterna. La difesa funziona, Del Lungo si esalta in un paio di occasioni ostruendo il cammino alla Russia. Davanti, invece, manca la giusta circolazione. La palla si muove troppo lentamente, quando la Russia si scopre emerge invece un'eccessiva voglia di finalizzare subito l'azione. Il Settebello spreca in più occasioni ripartenze importanti, sparando malamente contro Fedotov. La segnatura di Figlioli apre la scatola, ma l'incertezza prevale nei primi 7 minuti. Occorre un gioiello di Gallo, splendida conclusione mancina da fuori, per sciogliere la tensione. 2-0 al primo mini-riposo, preludio alla scarica azzurra, puntuale nel secondo tempo. Di Fulvio e Gallo sigillano il vantaggio, capitan Figlioli chiude la porta a ogni tentativo di ritorno della Russia. 6-0, Del Lungo conserva l'imbattibilità, Campagna è soddisfatto.
La Russia si sblocca al rientro dopo la pausa lunga. Andryukov muove il tabellino per il 7-1, in precedenza la firma di Echenique, ancora una volta positivo. Gli ultimi 8 minuti sono così di semplice allenamento, il Settebello bussa quattro volte in superiorità - 8/14 al termine - Figlioli, Gallo, Renzuto e Molina i marcatori. Nicosia rileva Del Lungo, Campagna scruta l'orizzonte e pensa alla Spagna.
I risultati
Italia - Russia 11-1
Spagna - Grecia 10-6
Croazia - Montenegro 9-7
Serbia - Ungheria 8-5