Il Setterosa supera agilmente il primo impegno in acqua catalana. A Barcellona, sede della corrente edizione dei campionati europei di pallanuoto, la selezione di Conti demolisce Israele, incamerando autostima e fiducia in vista di impegni sulla carta di ben altra caratura. 21-2 il finale. Domani, alle 20.30, il duello con la Grecia, di certo un test più credibile per misurare la statura azzurra.
L'Italia sblocca la partita dopo una manciata di minuti, utili ad assaggiare l'atmosfera continentale. Aiello sfrutta la seconda superiorità e la squadra di Conti passa. Il raddoppio di Avegno apre il primo solco, emerge via via la maggior qualità del Setterosa. A sigillare il parziale d'apertura è Palmieri in diagonale, nell'occasione pregevole la chiamata di Queirolo. Conti varia molto le giocatrici in acqua, Peres, sul fronte opposto, si fa valere nella difesa dei pali.
Mavrotas prova ad utilizzare l'arma del pressing, ma l'Italia non sbanda e Gorlero non va mai in difficoltà. Difesa attenta e ripartenza mortifera. Emmolo colpisce dalla mattonella per il 4-0, Futorian prova a scuotere Israele ma è un fuoco di paglia. Dopo l'errore di Gragnolati, ecco la scarica azzurra. Sale in cattedra Bianconi, due fucilate dal centro ampliano il gap - 6-0. Picozzi si iscrive a tabellino, a chiudere il tempo è un doppio sigillo di Palmieri, abile a mettere a referto il 9-0 a un secondo dalla pausa lunga.
Il rientro in campo non muta l'inerzia. Emmolo deve uscire per un colpo all'occhio, ma Garibotti sfrutta la terza superiorità - su quattro - infilando Peres. La beduina di Palmieri vale l'11-0, il Setterosa, non sempre con precisione, riesce comunque ad arrivare al tiro con estrema facilità. Israele pesca la prima segnatura grazie a Noy, perfetta nel rubare il tempo a una retroguardia per una volta non impeccabile. Aiello cancella subito la "macchia", riceve al centro e brucia la rete. 12-1. Due contro-fughe marchiate Garibotti colorano il finale di terzo tempo - 14-1.
Risolto il piccolo problema all'occhio, Emmolo torna protagonista e il suo mancino si conferma spettacolare. Primo palo e rete n.15. Tabani disinnesca Mone, è sempre il Setterosa a gestire la manovra. Queirolo forza l'intervento ma commette fallo da rigore, Strugo ringrazia ed esegue. 15-2. Il tramonto è nuovamente tricolore, serve per rimarcare le abilità balistiche di Garibotti, Bianconi e Picozzi, così come la forza di Aiello, splendida al centro. Si chiude sul 21-2.