La Superlega UnipolSai di pallavolo maschile ha la sua prima finalista scudetto. Il nome della sua avversaria lo conosceremo solamente giovedì in tarda serata, a conclusione dell'altra serie di semifinale che è arrivata a gara 5. Vediamo meglio come sono andate le cose domenica scorsa.
I campioni d'Italia della Lube Civitanova Marche potranno difendere il loro titolo. Hanno infatti espugnato il PalaPanini, superando l'Azimut Modena per 3-1, chiudendo la serie di semifinale aggiudicandosi 3 incontri su 4 disputati. La formazione di Giampaolo Medei ha prevalso grazie principalmente a 2 uomini: l'opposto Tsvetan Sokolov e lo schiacciatore Osmany Juantorena che hanno realizzato parecchi punti. Loro sono stati ben serviti dal regista Micah Christenson va detto. Nulla questi giocatori avrebbero potuto però se non ci fosse stato un libero come Jena Grebennikov, capace di tenere in equilibrio la nave in seconda linea, impedendo che affondasse sotto i colpi delle bordate avversarie e come una lavatrice capace di trasformare palloni sporchi in puliti per la controffensiva. Che dire dell'Azimut Modena? Gli emiliani hanno chiuso nel peggiore dei modi, con 0 titoli, la prima stagione con Radostin Stoytchev alla guida tecnica. I rapporti con giocatori come il regista Bruninho e lo schiacciatore Earvin Ngapeth non sono mai stati idilliaci. Il francese saluterà e andrà allo Zenit Kazan, forse partirà anche il brasiliano. Modena per tornare di nuovo a vincere dovrà costruire una squadra forte e unita, dentro e fuori dal campo.
Servirà gara 5, in programma giovedì sera al PalaEvangelisti per stabilire la seconda finalista scudetto tra Sir Safety Perugia e Diatec Trentino. Domenica scorsa infatti i gialloblu di Angelo Lorenzetti hanno sconfitto gli umbri per 3-0. Finora in questa serie è sempre stato rispettato il fattore campo ma nessuno si aspettava che la Diatec avrebbe portato la formazione di Lorenzo Bernardi alla quinta partita. Forse ha influito la fatica per la trasferta europea di Champions League di Perugia a Novosibirsk e le relative 5 ore di fuso orario? Oppure Simone Giannelli, Filippo Lanza e Luca Vettori sono semplicemente stati di un altro pianeta? Solo giovedì sera capiremo che cosa ci dirà il verdetto del campo e chi davvero potrà contendere alla Lube lo scudetto 2017/2018