Federica Pellegrini sale sul podio per la seconda volta ad Atlanta. Dopo la seconda posizione nei 200 dorso, la divina chiude terza nei 100 dorso, dove ad attrarre i riflettori è ancora la 17enne Ruck. Sigillo n.4, affermazione di carattere e talento al cospetto di una combattiva Smoliga. Un centesimo divide le due al tocco, 59"13 per la Ruck. La Pellegrini ultima la sua gara in 1'00"56 e confina oltre il podio la Hannah. Una manciata di minuti e la Ruck prova il bis nei 200 misti, i propositi evaporano nella terza vasca, quando la rana della Cox indirizza la contesa. Vince quest'ultima in 2'09"82, Ruck alla piazza d'onore.
Una doppia firma la appone invece Kalisz. Il dominio sui misti è noto, dopo l'ampio successo nei 400, si prende senza fatica alcuna anche i 200. 1'57"86, pone una distanza importante tra sé e il primo degli inseguitori, Prenot. Non solo misti però, c'è anche la vittoria nella distanza più lunga della farfalla, i 200. Kalisz regola Conger di un decimo grazie a un 50 di chiusura di livello elevatissimo. Conger si scioglie, Kalisz decolla e completa il sorpasso - 1'55"78.
La Efimova non è ancora in condizione, manca qualcosa. La russa impone ritmo importante nei 100 rana, ma non riesce poi a restare in quota. Apertura che favorisce l'allungo della Hannis - 1'06"09. Efimova seconda, 1'06"32. Al maschile, domina Andrew Wilson. Già 59"19, in finale è l'unico ad abbattere la barriera del minuto. 59"49, Andrew e Prenot rifiniscono il pacchetto dei tre.
Jianjiahe Wang - 4'03"14 - recita in solitaria nei 400 D, mentre tra gli uomini è Grothe - 3'48"84 - a ribadire la supremazia nel mezzofondo. Murphy è il signore del dorso - 100 in 53"24, beffa di 2 centesimi uno splendido Irie - infine la Flickinger reprime un'arrembante Szilagy nei 200 farfalla D - 2'08"04 per la vincitrice, ora terza al mondo nel 2018.