L'Italia si appresta ad ospitare la prossima edizione dei mondiali di volley. A Firenze, nella giornata di ieri, la presentazione della rassegna iridata in programma nel 2018 in Italia, appunto, e Bulgaria. La nostra nazionale si presenta con diversi interrogativi a un anno, poco meno, dall'attesa competizione. Argento olimpico - finale con il Brasile - a Rio, fuori ai quarti nel recente europeo, ai piedi di un Belgio spumeggiante, senza Juantorena, stop programmato, e Zaytsev, fastidiosa querelle con la federazione. L'obiettivo è chiaro, riacquisire peso a livello internazionale, cancellare la preoccupante descensio dell'ultimo periodo. 

Si riparte da un sorteggio tutto sommato positivo. Nella pool A, con Italia e Argentina, vanno ad inserirsi Giappone, Slovenia, Repubblica Dominicana e Belgio. Squadre di livello medio, da prendere con la dovuta attenzione, specie il Belgio, fatale come detto a un'Italia modesta in sede continentale. Si gioca a Roma e Firenze, l'apporto del pubblico come grimaldello per dissipare ogni paura. Il Brasile guida la pool B, dove risiede anche la Francia, a Bari, invece, la pool C. Stati Uniti, Russia e Serbia, brividi in apertura. Infine, nella pool D, con Bulgaria e Polonia, troviamo Iran, Cuba, Finlandia e Porto Rico. 

Il mondiale è in agenda tra il 9 e il 30 settembre, fase finale a Torino. 

Questa la composizione dei quattro gironi della prima fase

Pool A (Roma e Firenze) – Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Dominicana.

Pool B (Ruse) – Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda.

Pool C (Bari) – Stati Uniti, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun

Pool D (Varna) – Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico.