La settima giornata propone un doppio confronto al vertice della graduatoria e contribuisce così a spezzare l'equilibrio. Ad imporsi sono Novara e Conegliano - ora al comando della classifica a quota 20 - rispettivamente su Scandicci e Busto Arsizio. L'Igor Gorgonzola viola il palazzetto della Savino del Bene in modo perentorio. 3-0 il finale, equilibrio solo nel secondo parziale, quando le padrone di casa allungano al secondo time-out tecnico - 16-8 - salvo poi subire il rientro della compagine ospite per il 27-25 finale. Non bastano i 27 di Haak a Scandicci, Egonu guida Novara mettendo a terra 20 palloni. Di ben altro spessore la sfida tra Busto e Conegliano. L'Imoco si aggiudica i primi due parziali, ma deve poi patire il sussulto dell'Unet E-Work, brava a trascinare la contesa al tie-break. Qui Conegliano, trainata da Fabris - 31 - e Hill - 23 - torna a recitare da protagonista. 15-11 e partita in cassaforte.
Quinta forza della Serie A1 è la Liu Jo Modena. Il duello con Legnano non è di semplice lettura, Modena deve recuperare un set di svantaggio - sotto 1-2 - prima di imporsi al quinto. Il tie-break è nelle mani della Liu Jo fin dai primi scambi. 5-2, 10-6, poi la naturale chiusura. 23 di una meravigliosa Caterina Bosetti, Legnano si aggrappa a Mingardi, ma trova un muro al tramonto.
Si risveglia la Pomì. Al Pala Radi, Casalmaggiore doma Filottrano con una prova di carattere e sostanza. Solo nel terzo set la Lardini riesce quantomeno ad offrire un pizzico di resistenza, per il resto è un monologo della squadra di casa. Si conferma ad alto livello Pavan. 3-0. Sblocca la casella punti la Foppapedretti Bergamo. Ancorata a quota 0 dopo 6 turni, confeziona l'acuto con Il Bisonte Firenze. 3-2, una tensione palpabile. Bergamo perde il primo set, si aggrappa alla sfida nel secondo e nel terzo, quando recupera un disavanzo notevole, infine si impone al tie-break, 15-13.
Da segnalare, l'assolo di Pesaro sul campo di Monza. Anche qui è il tie-break a decidere. Pesaro esce bene dai "blocchi", gestisce le operazioni per due set, poi perde le coordinate della lotta. Monza assapora il ribaltone, ma al dunque è Pesaro ad esultare. 15-12, con 23 della Van Hecke. Dall'altra parte, 31 della solita Ortolani.