Si è completata ieri sera la settima giornata di Superlega UnipolSai maschile di volley di serie A1. Restava da giocare l'incontro del PalaEvangelisti tra Sir Safety Perugia e Diatec Trentino. L'hanno spuntata gli umbri che hanno conservato la vetta della classifica. Partiamo da questo, per poi affrontare le altre tematiche di questa giornata.
Sir Safety Perugia vs Diatec Trentino 3-0 (25-21, 26-24, 30-28). Hanno prevalso gli umbri che hanno mantenuto la vetta solitaria della classifica. Il successo però è stato meno netto di quanto si pensi. Lo si capisce guardando i punteggi del secondo e del terzo parziale. Gli ospiti hanno collezionato la quinta sconfitta in sette partite. Per una squadra come la Diatec questo non va bene, considerato il palmares e l'organico. Angelo Lorenzetti dovrà ripartire dal fatto che almeno la sua formazione ha provato a giocarsela, ha combattuto. Il secondo parziale è stato deciso da un ace, del nuovo entrato per gli umbri ed ex gialloblu Dore Della Lunga. Un altro ex dolomitico, il libero Massimo Colaci, nel terzo set ha difeso un pallone impossibile e poi Anzani ha murato Vettori.
Taiwan Excellence Latina vs Azimut Modena 1-3 (24-26, 25-22, 32-34, 16-25). I canarini di Radostin Stoytchev hanno dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per battere i laziali di Vincenzo Di Pinto. Gli autentici spartiacque per Ngapeth e compagni sono stati: il successo nel terzo parziale e purtroppo per Latina l'infortunio di Cristian Savani, in quello stesso set.
Lube Civitanova Marche vs Biosì Indexa Sora 3-0 (25-21, 25-16, 25-15). E' stato un successo facile per i giocatori di Giampaolo Medei, che ha pure lasciato in panchina il libero Grebennikov per Andrea Marchisio. Il trascinatore dei marchigiani è stato il centrale e capitano Dragan Stankovic.
In chiusura diciamo che la partita più bella e combattuta della settima giornata è andata in scena al PalaOlimpia di Verona tra Calzedonia e Bunge Ravenna. Dopo oltre 162 minuti l'hanno spuntata al tie-break gli scaligeri, padroni di casa. I romagnoli erano riusciti a rimontare 2 set di svantaggio. Purtroppo però al quinto set è arrivato per loro il morso del cobra, sottoforma di un ace di Stern. La palla dopo aver toccato il nastro è beffardamente caduta sul campo di Ravenna. Un finale thrilling per una partita sconsigliata ai deboli di cuore.