In attesa delle due partite in programma nella giornata di domani - la Foppapedretti Bergamo ospita Conegliano, Novara bussa alla porta di Modena - possiamo tracciare un primo bilancio della quinta giornata di stagione regolare. Spiccano il volo Scandicci e Busto Arsizio. La Savino del Bene inanella un'altra vittoria, piegando nel fortino di casa Filottrano, e si trova al momento in testa alla classifica con 15 punti. 3-0, punteggio mai in discussione (25-17 - 25-18 - 25-19), sugli scudi Haak, un martello da posto 4 con 22 punti all'attivo. Per Filottrano, una sola giocatrice in doppia cifra, Tomsia - 11. Busto si impone invece in trasferta, sul rettangolo del Saugella Team Monza. 1-3 il finale, con la veemente reazione di Monza nel secondo parziale. Dopo il 23-25 favorevole a Busto, arriva infatti la partenza lanciata di Ortolani e compagne. 8-0, 16-8 e set in cassaforte. Sembra il preludio a un prepotente ritorno, è invece un'illusione che sfuma successivamente, certificata dalla vena di Bartsch, Gennari e Piani. 25-20, 25-21, Busto aggancia Conegliano - come detto una partita in meno - a quota 12.
Prosegue il periodo estremamente negativo della Pomì Casalmaggiore. Pesaro viola il Pala Radi con personalità, grazie ai 17 della Van Hecke. Nei primi due parziali, Casalmaggiore resta in partita - in quello inaugurale è addirittura avanti 21-18 - nel terzo, invece, il crollo è repentino. Scacco mentale, 25-13, tempo di riflessioni. La squadra è ancorata ai bassifondi della classifica, 3 punti all'attivo, gestione rivedibile, un pizzico di malasorte. Infine, da segnalare l'affermazione interna di Legnano con Il Bisonte Firenze. Legnano conquista primo e secondo set, prima di prestare il fianco, fisiologicamente, alla reazione d'orgoglio di Firenze. Nel quarto, dopo l'iniziale vantaggio delle padrone di casa - 8-5, 16-11 - si assiste a un incontro punto a punto, risolto ai vantaggi. 30-28, Legnano incassa un prezioso successo. 28 di Mingardi, protagonista assoluta, dall'altra parte, per Firenze, 24 di Sorokaite e 16 di capitan Tirozzi.