E' stato assegnato il primo trofeo della stagione italiana di volley femminile 2017/2018 dei club: la Supercoppa italiana Samsung Galaxy se l'è aggiudicata l'Igor Gorgonzola Novara (campione d'Italia) che ha superato al tie-break l'Imoco Volley Conegliano (detentrice della Coppa Italia). Le venete sono state superiori alle piemontesi per numero di ace realizzati e muri vincenti, ma non è bastato. La differenza l'ha fatta la migliore gestione delle risorse a propria disposizione da parte di Massimo Barbolini rispetto a Daniele Santarelli.

Il 6+1 di Novara mandato in campo dallo stesso Massimo Barbolini è stato il seguente: palleggiatrice Katarzyna Skorupa (ex pantera), opposta Paola Egonu, centrali Lauren Gibbemeyer e Cristina Chirichella, schiacciatrici Francesca Piccinini (premiata per le 800 presenze con i club nostrani) e Celeste Plak, libero Stefania Sansonna.

L'Imoco Conegliano di Daniele Santarelli ha risposto così: palleggiatrice Asia Wolosz, opposta Anna Nicoletti, centrali Raphaela Folie e Robin De Kruijf, schiacciatrici Kimberly Hill (ex Novara) e Samantha Bricio, libero Monica De Gennaro.

Il primo set se lo è aggiudicato Novara perché ha attaccato, ricevuto e difeso meglio rispetto alle avversarie. Le piemontesi hanno preso il largo perché le pantere si sono rivelate troppo fallose e hanno palesato dei problemi in seconda linea, cui vanno aggiunte le difficoltà in regia di Asia Wolosz nel servire adeguatamente le proprie bocche da fuoco. La regista polacca è sembrata non fidarsi troppo delle sue centrali.

Il secondo set è stato molto bello e combattuto. Entrambe le formazioni hanno lottato su ogni pallone. Conegliano ha lavorato meglio e Novara non è sembrata la schiacciasassi del primo set. Ha giovato non poco alle venete l'ingresso in campo di Samanta Fabris (ancora non al top per un problema alla mano) per Anna Nicoletti. Le Pantere sono riuscite a prevalere ai vantaggi.

Nel terzo set Conegliano è riuscita a battere ed attaccare meglio rispetto alle avversarie, andando anche a +6 sulle avversarie nel punteggio. Ha funzionato ancora la mossa di Santarelli di fare alzare dalla panchina Samanta Fabris e rimetterla al posto di Nicoletti. Non abbastanza quella di Barbolini, sull'altro fronte, di inserire Enright per Piccinini. Novara si è trovata in difficoltà pure nel quarto set, però stavolta Conegliano ha avuto il torto di non completare l'opera, aggiudicandosi il set e la partita. A tirare fuori dal pericolo le piemontesi ci hanno pensato: Egonu, ma soprattutto Plak ed Enright. Si è arrivati così al tie-break. Qui, dopo un appassionante testa a testa, è sembrato che le Pantere potessero nuovamente chiudere la partita a proprio favore. Novara però non c'è stata. In questo parziale è salita in cattedra a muro Cristina Chirichella: la centrale napoletana ha fermato la sua collega di reparto in nazionale Raphaela Folie e poi ci ha pensato Enright, firmando il punto decisivo, a far esplodere di gioia i tifosi piemontesi.

L'Igor Gorgonzola Novara si è aggiudicata la prima storica Supercoppa italiana e venderà cara la pelle per difendere il tricolore che ha sul petto. Conegliano non ha demeritato, ma ha dimostrato di non essere ancora al top, ci sono dei margini di miglioramento.