All'inizio della stagione, Matthew Stafford era nell'occhio del ciclone, reo di non meritare il quinquennale da 135 milioni firmato coi Detroit Lions. Ma pian piano, settimana dopo settimana, il quarterback sta zittendo tutti gli scettici e i critici, e nella notte ha permesso ai suoi Lions di uscire vincitori dal MetLife Center, battendo i temuti New York Giants di Eli Manning e Odell Beckham Jr.
Stafford sembra aver raggiunto finalmente la massima maturità sul campo da gioco, non prende scelte affrettate, evita di forzare passaggi su un ricevitore marcato e non esce spesso dal pocket, prendendo così le sembianze di quarterback come Tony Romo, Russell Wilson e persino Aaron Rodgers.
Ma oltre a Stafford, i Detroit Lions possono contare un gruppo di ricevitori di tutto rispetto, a partire dal rookie Kenny Golladay, che è pronto a diventare il ricevitore di riferimento per il quarterback di Detroit, passando poi per le certezze Marvin Jones, Golden Tate ed il tight end Eric Ebron. Bene anche il running back Ameer Abdullah, che nella notte ha corso per 86 yards (career-high) su 17 portate, ed il punt returner Jamal Agnew che è riuscito a ritornare un punt in touchdown.
Ma non è il solo attacco di Detroit a spaventare la lega. Infatti i Lions anche in difesa possono poggiare sul rookie linebacker Jarrad Davis, sui cornerback Darius Slay e Quandre Diggs, e sulla safety Glover Quin, che già dall'inizio della stagione stanno portando alla causa ottime giocate.
Questo gruppo unito, giovane e talentuoso sta portando la tifoseria dei Lions a sognare, dopo le vittorie in Week 1 e Week 2. Anche se l'affermazione di stanotte è avvenuta contro una squadra ancora alla ricerca di un'identità come i New York Giants.
Per i Giants, seconda sconfitta consecutiva. Fermata che fa preoccupare i tifosi. Nel giorno del rientro di Odell Beckham Jr, Eli Manning non è riuscito a guidare i suoi alla vittoria, nonostante nella notte abbia completato il 68.8% dei suoi passaggi (22-32), per 239 yards lanciate con 1 touchdown ed 1 intercetto.
A preoccupare i Giants ci ha pensato la offensive line, in particolare Ereck Flowers, non in grado di tenere per più di 3.5 secondi il defensive end ghanese dei Lions Ezekiel Ansah, che ha ringraziato di cuore Flowers, mettendo su una serata da 3 sack ai danni di Manning. Oltre alla offensive line, che non sembra all'altezza delle ambizioni di New York, da segnalare anche il cattivo stato di forma di Beckham Jr. OBJ, dopo aver saltato la gara di Week 1 contro i Dallas Cowboys, è tornato nella notte contro i Lions, con coach McAdoo che gli ha fatto giocare solo il 50% degli snap totali della gara. Così Beckham Jr. non ha potuto incidere, riuscendo a ricevere solo 4 passaggi per appena 36 yards.
NEXT GAME - Nella prossima gara i Detroit Lions proveranno a conquistare la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche del Ford Field contro gli Arizona Cardinals di Larry Fitzgerald.
I New York Giants proveranno a conquistare la prima vittoria stagionale in trasferta, al Lincoln Financial Field contro i rivali divisionali dei Philadelphia Eagles.