La magica estate della Nazionale della nuova era Mazzanti sembra aver vissuto, negli ultimi giorni, una battuta d’arresto. Due duri colpi, infatti, hanno accidentato il percorso delle azzurre in vista dell’imminente Campionato Europeo.
Il primo riguarda la palleggiatrice titolare, Ofelia Malinov, che, in uno degli ultimi test match prima dell’inizio dell’Europeo, ha rimediato un infortunio la cui entità potrebbe pregiudicarle la partecipazione alla competizione continentale. Contro l’Azerbaijan, nell’amichevole giocatasi al Centro Pavesi di Milano, l’azzurra ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia; i tempi di recupero sono ancora da valutare, ma il ct Mazzanti è subito corso ai ripari convocando Carlotta Cambi, che da ieri è in ritiro con le azzurre. Tutto ciò fa pensare che la palleggiatrice titolare agli Europei sarà la sarda Alessia Orro, poco impiegata nel corso dell’estate. Cambi viene da un’entusiasmante stagione culminata con la vittoria dello Scudetto con la maglia di Novara. Attualmente impegnata nella preparazione del prossimo Campionato Italiano con il suo nuovo club - la neopromossa Pesaro -, Carlotta si è dimostrata subito disponibile ad accettare la sfida della Nazionale.
L’altra tegola riguarda la schiacciatrice Miriam Sylla, finita di recente nell’occhio del ciclone. Sottoposta al controllo antidoping dopo la finale del World Grand Prix giocata in Cina contro il Brasile, le analisi hanno rivelato una sua positività al clenbuterolo. Tale sostanza è impiegata come broncodilatatore nella cura dell’asma, ma ne andrebbe comunque dichiarato il suo utilizzo. Tra gli altri effetti si parla di diminuzione di grasso sottocutaneo e aumento della massa muscolare. La notizia ha sconvolto il mondo della pallavolo italiana, ma sia Federazione sia il Volley Bergamo, convinti della buona fede della giocatrice, hanno subito chiesto le controanalisi che verranno effettuate nello stesso laboratorio cinese. Il presidente della FIPAV Cattaneo ha infatti dichiarato che, visto la scarsa quantità di clenbuterolo ritrovata, si potrebbe trattare di intossicazione alimentare. Ciò che è certo, tuttavia, è che la schiacciatrice della nazionale e della Foppapedretti Bergamo non potrà partecipare ai Campionati Europei. A Miriam verrà infatti imposta una squalifica che potrà andare dai 2-3 mesi fino ai quattro anni in base alla colpevolezza o meno dell’atleta. Le alternative, per Mazzanti, rimangono tante, anche se Sylla aveva risolto più di una partita nel corso dell’estate. A questo punto l’allenatore azzurro potrebbe pensare di partire per gli Europei con tre opposti - Egonu, Sorokaite e Diouf - con la possibilità di impiegarne uno anche in posto quattro qualora una delle due sorelle Bosetti risultasse poco in palla: sia Egonu, sia Sorokaite hanno infatti trascorsi nella parte sinistra della rete.