L’Italia non delude nella prima partita ad eliminazione diretta contro la Turchia e si qualifica ai quarti di finale degli Europei 2017 di volley maschile.
KATOWICE – In una Spodek Arena semideserta (dato ufficiale 3200 spettatori), rispetto alla capacità dell’impianto da 11.500 posti, l’Italia strappa il biglietto per i quarti di finale di domani, superando la Turchia 3-0. Due set agevoli grazie ad un impeccabile servizio che mette in grave difficoltà i ricevitori avversari, quindi un terzo lottato e voluto, con l’Italia che annulla 5 set ball (dal 21-14 al 24-24), poi altri due prima di chiudere alla terza opportunità.
LA PARTITA
1° set – L'Italia parte subito bene con i primi tempi di Mazzone e gli ace di Antonov e Lanza (vincente anche in pipe): 8-5. L’opposto Toy è falloso in attacco e al servizio e subisce anche il muro del centrale Piano (12-9). L’Italia scappa via con un servizio ancora determinante, ace di Antonov e Giannelli, Vettori alza la voce: 16-10, 18-11, grande distribuzione di Gianelli che alterna i suo attaccanti. Non pungono gli schiacciatori turchi Gokgoz e Subasi, di contro l’Italia continua a fare male dai nove metri. Chiude Mazzone con un ace: 25-16.
Numeri: Italia 2 muri, 59% in attacco, 1 solo errore, 47% ricezione positiva, 20% perfetta, 5 ace, 5 battute sbagliate, 6 errori complessivi. Vettori, Mazzone e Lanza 4 punti. Turchia: 0 muri, 45% in attacco 2 muri subiti, 3 errori, ricezione positiva 20%, perfetta 11%, 1 ace, 2 battute sbagliate, 5 errori complessivi. Toy, Subasi e Gokgz 3 punti.
2 set – Turchia che parte meglio (5-6, 6-7, 7-8) con l’opposto Toy che si fa sentire in attacco (62% in attacco). Dopo il time out tecnico, Piano ci mette le mani a muro su Gunes, ed è sorpasso 9-8. Mazzone trova un ace sulla riga a prova di Video Challenge, poi non esce più dal servizio sino al 16-9 (grazie all’attacco di Lanza, il muro di Piano, il pallone in rete di Toy, un pallonetto di Vettori, un fallo di invasione a rete del regista Eksi). E’ una Italia che ha in mano il set e la partita. Coach Milenkoski (18-9) prova ad arginare il servizio azzurro con un cambio di martelli, Gungor e Unver in campo. Serve a poco. Facile 25-17, con annessa pausa di 10′. Piano si esalta a muro, ben 5.
Numeri: Italia 5 muri, 55% in attacco, 3 errori, 46% ricezione positiva, 8% perfetta, 3 ace, 4 battute sbagliate, 7 errori complessivi. Vettori e Piano 5 punti. Turchia: 0 muri, 45% in attacco 5 muri subiti, 0 errori, ricezione positiva 24%, perfetta 14%, 1 ace, 4 battute sbagliate, 6 errori complessivi. Toy 6 punti.
3° set – La Turchia lascia in panchina il posto 4 Subasi (per Gunkor) e il centro Gunes (per Capkinoglu). Cambio che porta benefici (insieme alla sosta dei 10′ tra due set), 1-4. Non c’è la reazione azzurra, errore di Lanza, distratta la compagine di Blengini. Antonov viene murato, spazio a Randazzo (5-9). Azzurri che calano l’incidenza al servizio ma anche in attacco (Toy mura Randazzo), con la Turchia che pare rigenerata e anche aggressiva sottorete: 12-16 al secondo time out tecnico.
L’Italia fatica a fare il suo gioco senza l'ausilio della battuta, i turchi, galvanizzati, si tengono sempre stretto un margine minimo di almeno 2 punti fino al 19-21. Una difficile ricezione vale la rigiocata azzurra di Antonov (20-21), migliora la difesa italiana.
Capkinoglu al servizio manda alle ortiche il primo set ball turco (22-24), Piano mura Gunkor, il video challenge premia gli azzurri: 23-24. Vettori impatta al servizio: 24-24, tre set ball annullati. Lanza annulla il 4° (25-25) e il 5°, 26-26, poi Matic regala, con un primo tempo out, il primo match ball all'Italia. Azzurri più volte a un passo dalla chiusura, finché Mazzone tocca a muro e favorisce il contrattacco di Antonov: 31-29.
Il commento - Il primo dentro o fuori della rassegna continentale si risolve quindi in favore dell’Italia che mostra ulteriori segnali di crescita in tutti i fondamentali. Avanti 2-0, l’Italia soffre ma non molla mai ed evita pericolose proroghe della sfida.
Spiccano indubbiamente i 7 muri di uno scatenato Matteo Piano: il centrale ferma qualsiasi velleità dei turchi (11 punti totali).
Top scorer l’opposto Luca Vettori (14 punti, 62% in attacco) che non commette errori nei momenti critici, prendendosi la squadra sulla spalle dal 21-24 nel terzo set. Ottima prestazione dello schiacciatore Filippo Lanza (13), sempre leader in campo. La regia di Simone Giannelli è ancora una volta encomiabile.
Domani sera gli azzurri torneranno in campo a Katowice (Polonia) per affrontare il Belgio in un incontro alla nostra portata.