Che l’estate del volley azzurro maschile non sia iniziata nel migliore dei modi è stato, a lungo, sotto gli occhi di tutti. I risultati portati a casa dai ragazzi di coach Blengini alla World League 2017 sono stati i più deludenti degli ultimi dieci o vent’anni e sarebbe fin troppo facile nascondersi dietro la giustificazione che all’appello mancassero i più forti: l’Italia, anche senza i migliori, poteva e doveva fare di più. Ciò di cui più si sentita la mancanza era la coesione del gruppo, la voglia di vincere, l’istinto killer che fa chiudere anche i set ai vantaggi: insomma, è mancata la squadra intera e nessun singolo.
Rientrati in patria dal deludente torneo mondiale, gli azzurri sono tornati in palestra per prepararsi agli Europei in programma in Polonia dal 24 agosto al 3 settembre. Ivan Zaytsev, tornato in Nazionale dopo la pausa di qualche mese concessagli dal coach, è stato prontamente lasciato a casa per la diatriba instauratasi tra l’atleta e la Federazione riguardante la marca di scarpe da abbinare alla maglia azzurra. Evitando di esprimere giudizi se fosse o meno possibile, da parte del giocatore o degli alti vertici della FIPAV, trovare un punto d’incontro per il bene della squadra, rimane il fatto che l’Italia si presenterà al campionato continentale senza il suo atleta più rappresentativo, proprio come alla World League. La speranza è, chiaramente, che anche senza Ivan il tricolore possa essere ben rappresentato in Europa: la caratura degli avversari renderà tutto più difficile considerando che dei top team mondiali, solo Stati Uniti e Brasile fanno parte di un altro continente. Russia, Francia, Polonia, Serbia: tutte saranno presenti per contendersi l’ambito titolo di Campione d’Europa 2017.
Blengini e i suoi ragazzi sono attualmente impegnati in Olanda per l’ultimo test prima dell’inizio della competizione. Alla corte del ct sono stati convocati 15 atleti di cui uno dovrà inevitabilmente tornare a casa. Attualmente sono disponibili due palleggiatori, Giannelli e Spirito; quattro schiacciatori: Botto, Randazzo, Antonov e Lanza; quattro centrali: Piano, Ricci, Buti e Candellaro; due opposti: Vettori e Sabbi; tre liberi: Colaci, Balaso e Pesaresi. Con ogni probabilità sarà proprio tra i liberi che Blengini opererà il suo taglio: dando per scontato il posto da titolare di Colaci, chi tra Balaso e Pesaresi si sarà dimostrato meno in forma in questo periodo rientrerà nel proprio club per preparare il campionato italiano.
L’Italia, nel girone di qualificazione, è stata inserita nella pool B che giocherà a Stettino insieme a Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia. Riuscire a entrare tra le prime due della pool non dovrebbe rappresentare un problema grosso per gli azzurri, mentre i dolori inizieranno subito dopo negli spietati turni a eliminazione diretta che mieteranno anche vittime illustri. Sarà fondamentale quindi centrare la qualificazione ai quarti di finale vincendo il girone per poter così contare su un abbinamento più abbordabile per raggiungere la semifinale e la zona medaglie.
Le speranze azzurre dunque sono appese a un sottile filo la cui resistenza sarà determinata dalla capacità della squadra di fare gruppo e di sopperire alle assenze, ma la recente storia dell’Italvolley femminile insegna che sognare è sempre possibile.