Tra conferme e sorprese, va in archivio la sesta giornata alla Duna Arena. Sorride la Russia, tre ori al termine del pomeriggio natatorio. Attesi quelli di Efimova e Chupkov - entrambi a rana, nei 200 - splendido quello di Rylov - nei 200 dorso. La Efimova - solo bronzo nei 100 - non concede spazio questa volta alle rivali, resta in linea nei 100 d'apertura, poi crea un solco importante e scende addirittura sotto al 2'20. Oro in 2'19"64. Sul podio, Galat e Shi, beffata la King, quarta. Chupkov orchestra invece un ritorno in grande stile. Koseki e Watanabe monopolizzano le prime vasche, salvo poi sciogliersi al cospetto di Chupkov. 2'06"96, nuovo primato europeo e record dei campionati. Discorso diverso per Rylov. Si inserisce nel duello tra Xu e Murphy con piglio autoritario. 1'53"61, record europeo, Murphy e Pebley portano due medaglie agli Stati Uniti, crolla Xu.
Clamorosa è la debacle di Sarah Sjoestroem nei 100 sl. Primatista del mondo, strafavorita, esagera forse nel 50 d'avvio, esponendosi al fantastico incedere della Manuel. Record americano, 52"27, 4 centesimi a dividere le due, con la Blume, terza, più staccata. Quarta la Comerford, a bocca asciutta anche B.Campbell, Ranomi Kromowidjojo e la stellina Oleksiak. Manuel e Dressel, anche l'America può dirsi soddisfatta. Uomo del momento, nelle semifinali dei 50 sl stampa un 21"29 sontuoso, per poi ripetersi, poco dopo, nelle semifinali dei 100 farfalla, dove rinnova le prove generali per l'assalto al mondiale. 50"07, Guy, il primo degli inseguitori, è a 6 decimi. Codia non riesce a replicare il crono del mattino - record italiano - è decimo ed eliminato, un peccato. Finale ampiamente alla portata.
Stop in semifinale anche per Di Pietro, Panziera e Dotto. Luca capitola nei 50 sl - 21"92, come detto davanti Dressel - la Di Pietro è sedicesima nella vasca secca della farfalla, dove trova ristoro l'esterrefatta Sjoestroem. 25"30, precede la Worrell. Margherita, bravissima in eliminatoria, inciampa al secondo turno dei 200 dorso. Crono alto per lei. La Seebohm - 2'05"81 - lancia il guanto di sfida a Masse e Baker. Serve un'impresa a Katinka Hosszu.
In chiusura di giornata, 4x200 stile libero maschile. Tre nazionali a staccarsi rispetto al gruppo. La Gran Bretagna cavalca Scott e Guy e strappa l'oro, davanti alla Russia, miglior tempo in batteria, e agli Stati Uniti, nuovamente competitivi con qualche ritocco. 7'01"70 Gran Bretagna, sesta l'Italia, stessi effettivi, qualche cambio di posizione. Fatica Magnini, 7'09"44 per gli azzurri.