La delusione olimpica si tramuta in gioia mondiale. Federica Pellegrini abbatte dubbi ed incertezze, trasforma un sogno in magnifica realtà. Oro mondiale al cospetto della cannibale Ledecky, in una finale al di sotto delle attese per quel che riguardo il riscontro cronometrico, ma straordinaria per intensità emotiva. Mentre le altre accusano il peso di un titolo, la Pellegrini spreme da mente e corpo il massimo. Frantuma i suoi precedenti riferimenti ungheresi ed esce divinamente nella quarta vasca, quella da sempre marchio di fabbrica della sua grandezza. La McKeon sfuma dopo 100 metri a tutta, la Ledecky non ha la consueta sicurezza. Solo argento l'americana pigliatutto, ex aequo proprio con l'australiana. Quarta la Popova, ieri temibile ed oggi quasi normale. 

Katinka Hosszu è addirittura settima, davanti solo alla transalpina Bonnet, quinta la Haughey, sesta la Smith. Contorno dorato al sorriso di Federica, acclamata anche a Budapest, lei stella planetaria, icona senza confini. 1'54"73, regina. 

1 1 PELLEGRINI Federica [Italy]  ITA 1:54.73 0.67 
2 2 LEDECKY Katie [United States of America]  USA 1:55.18 00.45 0.72 
2 2 McKEON Emma [Australia]  AUS 1:55.18 00.45 0.73 
4 4 POPOVA Veronika [Russian Federation]  RUS 1:55.26 00.53 0.74 
5 5 HAUGHEY Siobhan [Hong Kong, China]  HKG 1:55.96 01.23 0.70 
6 6 SMITH Leah [United States of America]  USA 1:56.06 01.33 0.73 
7 7 HOSSZU Katinka [Hungary]  HUN 1:56.35 01.62 0.67 
8 8 BONNET Charlotte [France]  FRA 1:56.62 01.89 0.69