Via la maschera, le semifinali mostrano il reale livello in campo. Katie Ledecky non ha limiti, dopo l'oro nei 1500, domina i suoi 200, con una progressione regale ad inchiodare l'australiana McKeon. Non gioca in difesa, anzi è lei, dai 300, a mutare il ritmo. 1'54"69, trascina anche la McKeon sotto l'1'55 - 1'54"99. Sono i due migliori tempi dell'intero pacchetto, con una sorprendente Popova in terza ruota a meno di un decimo dal virtuale argento.
La Pellegrini non si scompone, sfrutta una semifinale più lenta, abbassa il crono delle batterie ed approda a 1'55"58, difficile basti domani per una medaglia. Importante comunque mettere la mano avanti, respingere Katinka Hosszu. Il riferimento della Pellegrini è il quarto complessivo.
Giungono all'atto conclusivo anche Haughey, Bonnet e Smith. Tutte terminano sopra l'1'56, cornice ad una finale che si preannuncia di straordinaria intensità emotiva.
Le otto finaliste
1 1 LEDECKY Katie [United States of America] USA 1:54.69 0.69
2 2 McKEON Emma [Australia] AUS 1:54.99 00.30 0.69
3 3 POPOVA Veronika [Russian Federation] RUS 1:55.08 00.39 0.79
4 1 PELLEGRINI Federica [Italy] ITA 1:55.58 00.89 0.65
5 2 HOSSZU Katinka [Hungary] HUN 1:55.98 01.29 0.67
6 3 HAUGHEY Siobhan [Hong Kong, China] HKG 1:56.21 01.52 0.71
7 4 BONNET Charlotte [France] FRA 1:56.28 01.59 0.68
8 5 SMITH Leah [United States of America] USA 1:56.34 01.65 0.74