L'Italia del nuoto di fondo torna sul podio mondiale. Dopo l'argento nella 5km di Mario Sanzullo e il bronzo nella 10km di Arianna Bridi, arriva il bronzo nell'inedita staffetta mista. 1250 metri a testa, quattro protagonisti nelle acque del Lago Balaton. Nessun criterio di scelta, libero arbitrio nell'utilizzo di ragazze e ragazzi. Mario Sanzullo è lo squalo in chiusura, in precedenza Vanelli, deluso della 10km. Ad aprire, coppia al femminile, con una Bruni in cerca di riscatto e una Gabrielleschi a caccia di conferme. La compagine tricolore cede solo alla Francia, straordinaria in questa edizione mondiale, con Olivier e Muller sugli scudi, e alla formazione americana, trainata da un monumentale Wilimovsky.
La conformazione della prova apre a scenari particolari, le scelte delle rispettive nazioni rimescolano le carte, non a caso il Giappone si catapulta al comando nelle fasi iniziali. L'Italia paga dazio, ma mantiene comunque le coordinate della contesa, senza perdere motivazioni e certezze. Combatte Rachele Bruni, incanta Giulia Gabrielleschi. L'avvento di Vanelli riporta gli azzurri nelle posizioni che contano, nel mirino la Gran Bretagna, mentre la Francia innesca il turbo e prenota l'oro. Wilimovsky, alla quarta tornata, piega Sanzullo, ma il bronzo è azzurro perché inesorabilmente la Gran Bretagna paga e cede terreno.
Domani, maratona in acqua. 25km al maschile e al femminile, speranze italiane, l'occasione per vedere all'opera anche Martina Grimaldi, campionessa di ritorno.
5km MIXED RELAY
Gold FRANCE 54:05.9 - 14:28.2 (11) / 27.50.0 (4) / 41.57.2 (2)
Silver USA 54.18.1 - 14:00.2 (1) / 28.06.8 (5) / 42.12.6 (5) - 54.18.1 +12.2
Bronze ITALY 54.31.0 - 14:32.7 (14) / 28.47.5 (13) / 42.10 (3) - +25.1