L'Italia avrebbe dovuto far tesoro degli errori commessi ieri nel match contro la Cina, in modo da non ripeterli oggi contro gli Usa. Avrebbe dovuto ripartire dal carattere e dalla determinazione, non perdendosi in un bicchiere d'acqua nei finali dei singoli parziali. Non ci è riuscita e i primi 2 parziali persi oggi, hanno poi tagliato le gambe nel terzo alla formazione di Davide Mazzanti. Questo è stato il succo di Italia Usa 0-3 (21-25, 22-25, 19-25), seconda giornata dell'FIVB World Grand Prix a Kunshen in Cina.
Nel primo set l'Italia ha provato a giocarsela con le avversarie. Un esempio è stato l'attacco di Indre Sorokaite, che ha permesso alle azzurre di restare in linea di galleggiamento sull'11-12. La formazione di Mazzanti è stata anche avanti nel punteggio per 17-15, quando Ofelia Malinov si è lasciata sciaguratamente ingolosire, ricordando il suo passato da schiacciatrice, subendo il muro a stelle e strisce. L'equilibrio c'è stato fino al 20-20. Lo ha rotto la diagonale di Kelly Murphy. I titoli di coda del primo set li ha fatti scorrere un ace di Lauren Gibbemeyer, con la palla caduta a terra tra le facce impietrite delle giocatrici azzurre.
Nel secondo set gli Usa sono partiti forte. L'Italia ha provato a reagire con un attacco di Paola Egonu per l'8-11. Le azzurre non hanno mollato pur se sotto nel punteggio. Una delle testimonianze di questo fatto, è stato il muro di Caterina Bosetti su Kelly Murphy. Sul 22-22 però hanno saputo gestire meglio la situazione gli Usa, trovando l'allungo decisivo con una parallela interna di Michelle Bartsch, vista nell'ultimo campionato a Bolzano. Il punto decisivo per la formazione di Karch Kiraly è arrivato grazie ad un contrattacco della numero 9 Kingdon, dopo che un servizio di Kimberly Hill aveva creato non pochi problemi alla ricezione azzurra.
Il modo in cui si è concluso il secondo set, è sembrato quasi tagliare le gambe all'Italia. Il muro di Lauren Gibbemeyer è valso il 4-9. A quel punto è stata notte fonda per le azzurre e gioco facile per le nordamericane aggiudicarsi l'intera posta in palio. La resa dell'Italia è arrivata con un servizio di Sara Loda terminato in rete.
Il bilancio della formazione azzurra in questo World Grand Prix è di 0 punti in 2 gare. Nel terzo set di oggi c'è stata una chiara involuzione, che non dovrà più ripetersi, a cominciare già da domani contro la Russia. Ci sarà parecchio da lavorare per poter raggiungere le maggiori potenze del volley ma non bisogna abbattersi. La pazienza è la virtù dei forti.