Chiusa la parentesi dedicata al Settecolli, il nuoto si proietta sui Trials americani, in programma da oggi ad Indianapolis. A catalizzare l'attenzione è ovviamente Katie Ledecky, in cerca di record e gloria alla prossima rassegna iridata, al via tra meno di un mese in quel di Budapest. Giornata inaugurale ricca di impegni per la Ledecky, attesa sui 100 e sugli 800. Nei 100, approccio in batteria. Sono ben 14 le prove per eleggere le migliori otto, Katie è nella dodicesima, in compagnia di Amanda Weir. A seguire, la Weitzeil, in ultima, con Lia Neal, Simone Manuel, donna da 52"70, la favorita della distanza. Ledecky pronta a bissare, nel pomeriggio, con gli 800. In mattinata sono infatti in programma le serie più lente - 5 batterie, scontro nell'ultima tra la Sullivan, classe 2000, e la Ault, classe '99 - poi la finale vera e propria, con la Ledecky pronta all'ennesima recita solitaria.
100 stile anche al maschile. Nathan Adrian punta a ribadire la superiorità in patria, ha margine sulla concorrenza, ma deve nuotare veloce per respingere alcune spine. In decima batteria, chiude la qualificazione con Chadwick, prima di lui in acqua Dressel e Pieroni - nona batteria - Dwyer ed Held - ottava.
Ad aprire il programma sono invece i 200 farfalla D. Nove batterie, riflettori dalla settima con la Saiz. La classe '99 Bayer entra nella seguente con un crono da 2'07"97, la Flickinger archivia la contesa poco dopo, è la principale candidata al titolo. Tra gli uomini, Shields e Conger duellano nella settima batteria, Kalisz, fenomenale anche nei misti, nobilita la sesta. Clark ed Harting da osservare in quinta.
Come per gli 800 D, anche i 1500 U vivono una prima fase all'alba della rassegna. Prove lente, Yeager, Burns e Lawless sul passo da 15'30. Nel pomeriggio, poi, lotta serrata, si punta ad avvicinare il muro dei 15 minuti, Sweetser e Finke si fanno preferire.