Archiviata la fallimentare spedizione olimpica di Rio de Janeiro sotto la gestione di Marco Bonitta e staccato il pass europeo con il traghettatore Cristiano Lucchi, l'Italia del volley femminile riparte da Davide Mazzanti. Quest'ultimo sarà atteso subito dalla prima importante sfida: ottenere il biglietto per i Mondiali 2018.

Ecco le sue convocazioni.

In palleggio si affiderà ad Alessia Orro ed Ofelia Malinov. Le opposte saranno: Indre Sorokaite e Paola Egonu. Nel ruolo di schiacciatrici ha scelto: Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Anastasia Guerra, Sara Loda. Le centrali saranno: Cristina Chirichella (nuovo capitano), Anna Danesi, Raphaela Folie, Sara Bonifacio. Per il ruolo di libero si contenderanno una maglia da titolare: Monica De Gennaro e Beatrice Parrocchiale.

Proviamo ad individuare i possibili sestetti base. Uno potrebbe essere questo: Orro in palleggio, Egonu opposta, Chirichella e Folie centrali, le sorelle Bosetti schiacciatrici, De Gennaro libero. Un altro è il seguente: Malinov regista, Egonu opposta, Chirichella e Danesi centrali, Lucia Bosetti e Anastasia Guerra posti 4, De Gennaro libero. Poi potrebbe essere utilizzato il seguente schieramento: Malinov palleggiatrice, Sorokaite opposta, Chirichella e Bonifacio centrali, Sara Loda e Caterina Bosetti schiacciatrici, De Gennaro libero. Nelle gerarchie le uniche già sicure di una maglia da titolare sembrano: Chirichella, De Gennaro e forse Egonu. Le altre dovranno mettere in difficoltà Mazzanti dal collegiale del 24 maggio e poi con le 2 amichevoli in terra olandese del 26 e 27 maggio.

Il torneo di qualificazione ai Mondiali 2018  avrà luogo dal 31 maggio al 4 giugno a Courtrai in Belgio assegnerà un solo posto per la rassegna iridata, quindi sarà obbligatorio vincerlo per evitare l'ulteriore spareggio di agosto. Contenderanno il successo all'Italia: le padrone di casa, Bosnia Erzegovina, Lettonia, Bielorussia e Spagna. L'avversario più ostico almeno sulla carta sembra essere il Belgio.

Sarà fondamentale per Davide Mazzanti staccare il pass per la rassegna iridata e ridare fiducia all'ambiente azzurro. Solo il campo ci dirà se la strada intrapresa sarà quella giusta.