La Igor Gorgonzola Novara mette un altro tassello decisivo nella serie Scudetto contro Modena. Le ragazze di Marco Fenoglio vincono in rimonta Gara-3 della finale dei Play Off Samsung Gear Volley Cup di Serie A1, salendo così 2-1 nel duello con le bianconere e si garantiscono una doppia occasione per agguantare il tricolore. Ancora una volta è il pubblico che trascina le sue beniamine alla vittoria. I 4500 di un PalaIgor strapieno spingono Francesca Piccinini e compagne alla rimonta dopo il ko nel primo set (dal 21-17): dal secondo parziale in poi l’Igor prende il controllo delle operazioni, con la sua capitana (14 punti con il 45% offensivo), con la solita Katarina Barun da 22 punti e con l’apporto dalla panchina di Judith Pietersen, autrice di 8 punti e nominata MVP del match. Per la formazione di Marco Gaspari più di un rimpianto per una gara in cui si è trovata quasi inaspettatamente sopra e che non è riuscita a gestire a causa di qualche errore di troppo (15 al servizio, 10 in attacco).
SESTETTI – Novara con Dijkema in regia, Barun opposta, Chirichella e Bonifacio al centro, Plak – Piccinini in posto 4, Sansonna libero. Modena con Ferretti – Brakocevic, Belien e Heyrman a centro, Bosetti e Ozsoy in 4, Leonardi libero.
IL MATCH – Sprint iniziale di Novara (6-2), replica Modena per l’8-8: Barun e Ozsoy protagoniste con 3 punti a testa. Chirichella fa la differenza al centro: 18-14. Due errori consecutivi di Brakocevic valgono la fuga dell’Igor: 20-16. Sul 21-16 Bianchini entra al servizio per Ferretti, Modena impatta con un muro di Ozsoy su Plak e due errori dell’Igor, oltre ad un break di Ozsoy con la ricezione di Novara che va in tilt: 21-21. Piccinini annulla il primo set ball di Modena: 24-24. Brakocevic fa il 24-25, Heryman il 24-26. Liu Jo meglio in contrattacco nel finale di set. Crolla la ricezione di Novara nel turno di battuta di Bianchini.
Nel secondo set non sembra cambiare l'inerzia, tutto di marca novarese (8-4). L’Igor con una Chirichella determinante e un buon bottino di Barun (35%) si tiene agevolmente avanti sino al 16-11, prima di subire il ritorno sul 21-18 d Modena che resta attaccata all’avversario sino al 25-23 finale. E’ il set di Piccinini, 5 punti per lei al 71% in attacco. Alla Liu Jo mancano i punti di Bosetti (12%).
Alberti, Pietersen e Marcon confermate in campo per Novara e Modena in avvio di terzo set. Modena parte fortissimo (0-4), poi una serie di errori che indispettiscono coach Gaspari (time out 8-6) e riportano l’Igor avanti; rientra Bosetti per Marcon che accusa il colpo. Igor avanti 18-14, Brakocevic accorcia ancora (attacco e battuta), entra Donà al servizio e favorisce un nuovo allungo Igor con un mezzo punto chiuso subito da Chirichela. 21-17. Gaspari si gioca la carta Bianchini ma questa volta la ricezione di Novara tiene la palla sulla testa di Dijkena che distribuisce subito per il cambio palla del 24-20. Bonifacio mura il 25-20. Tanti errori delle due squadre, Modena non capitalizza la buona ricezione.
Novara parte alla grande 8-2, 9-3. Gaspari, che sul 5-1 inserisce nuovamente Marcon per Bosetti, ferma il gioco, chiede convinzione, ma non basta. Chirichella continua a trovare soddisfazione anche dai 9 metri; 21-10. Solo sul finale di set Modena cerca di rifarsi sotto: 23-19. La Liu Jo continua a crederci, annulla due match ball (24-21) poi arriva Piccinini a trovare l’attacco vincente.
I Numeri – Francesca Piccinini chiude con 14 punti e il 45% in attacco. Katarina Barun ne firma 22 punti (5 muri). Grande serata di Chiichella: 16 punti (12 attacchi vincenti, 55% nel fondamentale, 2 muri e 2 ace). Per Modena qualche errore di troppo (15 al servizio, 10 in attacco).
Interviste: “Non è mai facile reagire a un primo set perso in quel modo, la voglia di vincere era tanta in entrambe le squadre, ma siamo riuscite noi a prevalere – afferma Sara Bonifacio, centrale della Igor Gorgonzola -. Indubbiamente il palazzetto ci ha dato una mano, ha messo pressione a loro e ha aiutato noi a chiudere i set. Cosa succede ora? Abbiamo tanta voglia di giocare, le prime tre gare sono state ravvicinate e invece ora dovremo attendere qualche giorno in più prima di Gara-4. Ci sarà fermento nello spogliatoio, ma vogliamo vincere”.
“Ogni volta che finisce la partita ho l’idea che siamo lì, siamo lì e poi non riusciamo a concretizzare – racconta Giulia Leonardi, libero della Liu Jo Nordmeccanica -. Brakocevic ha disputato due set straordinari e poi è calata un po’, per noi lei è fondamentale. Per fortuna siamo riuscite a raddrizzare un ultimo set che sembrava disastroso: questo ci dà fiducia, perché ci ricorda che anche loro possono avere dei cali. La nostra partita non è stata bellissima, però credo che un passo in più rispetto a Gara-2 l’abbiamo fatto. Il palazzetto è stato caldissimo, devo dire che il tifo ci ha dato leggermente fastidio – sorride -. Speriamo sia lo stesso a Modena fra qualche giorno”.