Novara strapazza Modena: è questo il risultato di gara 2 di finale play-off Scudetto della Samsung Gear Cup 2017. L’Igor Gorgonzola mette in scena una partita perfetta da parte di Piccinini e Sansonna, Barun e Plak schiantano a terra i palloni importanti, Chirichella e Bonifacio sono presenti sia a muro sia in attacco e entrambe le palleggiatrici - Dijkema e Cambi - gestiscono nel migliore nei modi metà gara a testa. L’esito è dunque perentorio: 3-0 per le piemontesi che così allungano la serie almeno fino a gara 4. Molto da rivedere in casa Liu Jo Nordmeccanica, visto che Modena, dopo un avvio esaltante nei primi 10 punti del match, perde il bandolo della matassa e fatica in tutti i reparti. Nulla è comunque perduto in questa inedita finale di play-off e ciò che è certo è che entrambe le squadre venderanno cara la pelle in ogni incontro.
I SESTETTI - Fenoglio parte con Dijkema e Barun, Piccinini e Plak, Chirichella e Bonifacio e il libero Sansonna; Gaspari risponde con Ferretti e Brakocevic, Heyrman e Belien, Bosetti e Ozsoy e il libero Leonardi. Per Novara è necessario solo il cambio di alzatore, con un’ispiratissima Carlotta Cambi a gestire la seconda parte dell’incontro; Modena invece prova tutte le soluzioni: dentro Marcon, Caracuta, Valeriano e Bianchini, ma nulla riesce a rimettere in piedi la partita.
IL MATCH - L’avvio del match è sulla scia di gara 1 con Modena che, sulle ali del rinnovato entusiasmo dato dall’incredibile semifinale contro l’Imoco Conegliano, pare intenzionata a indirizzare la partita nella propria direzione. In casa Novara sale però in cattedra sua maestà Piccinini che, all’interno del set, mostra gran parte del proprio repertorio di colpi d’attacco e tra pallonetti, attacchi di potenza e una gestione della palla alta sulla quale, si può dire, è ancora una delle migliori al mondo, riporta in equilibrio il parziale. Dalla parte delle emiliane fatica Ozsoy e con lei, dopo un inizio positivo, si spegne anche Brakocevic; buono è invece l’apporto delle centrali con Belien in grande spolvero dopo l’opaca prestazione di gara 3 di semifinale. Questo non è però sufficiente di fronte alla compattezza delle piemontesi che funzionano in tutti i reparti e chiudono 25-16. Il secondo set è tutto a favore di Modena, che sembra ritrovare grinta e continuità dopo la ferita subita: Ferretti smista palloni interessanti per tutte le proprie attaccanti, riportando anche la forte turca in partita. Bosetti continua ad andare a segno con continuità, mentre la coppia di centrali graffia in primo tempo. Il vantaggio finale di 19-23 sarebbe solo da gestire ma il turno al servizio di Piccinini e il nuovo entusiasmo portato da Cambi realizzano l’impossibile portando l’Igor a chiudere al primo set ball disponibile sul 27-25. La partita, di fatto, si decide qui: il terzo set continua a essere equilibrato, ma la tenuta mentale e tecnica di Novara non mette mai in discussione il risultato finale. Piccinini e Sansonna continuano a occuparsi del lavoro sporco in ricezione (76% di positiva e 49% di perfetta alla fine); Chirichella e Bonifacio sono sempre pronte in attacco e Barun è devastante nella serie di palloni consecutivi ricevuti nel finale di set; dall’altra parte Belien si fa sentire a muro, ma Ozsoy è troppo leggera e viene sostituita da Marcon. Brakocevic continua a non incidere con continuità e tanto basta a Novara per chiudere il set sul 25-23 e portarsi a casa l’incontro con il perentorio 3-0.
GARA 3 - L’attenzione si sposta adesso su gara 3, in programma sabato 6 maggio alle ore 20.45 sempre a Novara. Garantita la diretta su RaiSport.