L'ennesimo atto della sfida infinita tra Lube Civitanova Marche e Azimut Modena va in scena questa sera all'Eurosuole Forum. Questa volta si gioca per la gara di ritorno dei Playoff 6 di Cev Champions League di volley maschile. La Lube bissa il successo per 3-0 della settimana scorsa, staccando il biglietto per la Final Four di Roma, in programma il 29 e 30 aprile prossimi.
Lorenzo Tubertini al centro per l'Azimut Modena schiera dall'inizio Matteo Piano al posto di Kevin Le Roux. Non c'è nessuna novità di rilievo nella formazione di casa. Nel primo parziale la Lube parte subito forte, prendendo il largo nel punteggio. Modena si rifà sotto solamente quando i padroni di casa hanno un breve calo di tensione. L'ispirata regia di Micah Christenson manda spesso a segno in attacco Jiri Kovar e Tsvetan Sokolov. Entrambi sono gli autentici mattatori del 25-21, con cui si decide il parziale.
Nel secondo set, la voglia di conquistare l'aritmetica certezza della qualificazione, è la molla che ha spinto i padroni di casa a dare il massimo. La formazione di Gianlorenzo Blengini annichilisce letteralmente gli avversari, uscendo il più delle volte vincitrice dagli scambi lunghi, dove a grandi difese corrispondono altrettanto spesso notevoli attacchi a chiusura degli scambi. Ecco spiegato il 25-21 finale. Nel terzo set Blengini toglie dal campo Osmany Juantorena. In posto 4 giocano Klemen Cebulj e Jiri Kovar. Modena molla progressivamente con la testa e per la Lube è pura formalità portarsi a casa il parziale, assieme all'intero incontro.
La semifinale tra Lube e Perugia vede la Lube partire leggermente favorita. Per gli umbri potrebbe influire molto se Aaron Russell riuscirà o meno a recuperare dall'infortunio. Modena dovrà fare di tutto per rimontare lo svantaggio in semifinale scudetto, in una sorta di ultima spiaggia per gli emiliani. Alla società di Catia Pedrini è rimasto solo il tricolore come obiettivo per cercare di salvare una stagione, che era partita bene con la Supercoppa italiana ma poi ha riservato più ombre che luci.