PLAY-OFF - Da poco terminata la stagione regolare della Samsung Gear Cup di Serie A1, a ridosso del weekend sono partiti i play-off Scudetto. Nell’inedita formula che prevede un turno di ottavi di finale per le squadre classificate dal settimo al decimo posto, le prime formazioni a scendere in campo sono state Busto Arsizio, Monza, Firenze e Bolzano. Già da questo primo turno di spareggio non sono mancate le sorprese. La prima arriva da Il Bisonte Firenze che proprio non è intenzionato a uscire dalla competizione. Dopo una prima fase di campionato conclusa con una salvezza sicura a tre giornate dal termine, le fiorentine sfidano il Südtirol Bolzano agli ottavi facendone un sol boccone. Dopo la gara d’andata, giocata il 30 marzo in casa, alle bisontine - forti del 3-0 conquistato al Nelson Mandela Forum - bastava un solo set per il passaggio del turno. Il Bolzano era avversario tosto, grande sorpresa della stagione per la coralità del gioco espresso nonostante l’assenza di grandi nomi. L’avvio del match di lunedì sera poteva trarre in inganno: immaginare il ribaltone era facile, dopo che le bolzanine si erano portate sul 2-0, ma è proprio in quel momento che Firenze mette in scena un set perfetto conquistando il passaggio del turno all’ultima chance disponibile. L’incontro termina 3-1 per il Südtirol (25-23, 25-19, 16-25, 25-22) e tanto basta alle toscane per raggiungere l’Imoco Conegliano ai quarti di finale. Il Südtirol esce dunque dalla competizione, ma a testa alta ed è facile prevedere che i vertici societari vorranno impegnarsi ancora di più in estate per poter lottare per obiettivi importanti nella prossima stagione.
L’altro turno di spareggio prevedeva la sfida tra Saugella Team Monza e Unet Yamamay Busto Arsizio. L’incontro poteva sembrare a priori a senso unico, ma capitava in un momento critico per le farfalle. Le ragazze di Busto, infatti, oltre a essere impegnate nel Campionato Italiano, sono ancora coinvolte nella Coppa CEV e, proprio in queste settimane, sono state occupate a conquistarsi la finale nella doppia sfida tutta italiana contro la Pomì Casalmaggiore. Ad aggravare la situazione, inoltre, c’era anche la disponibilità a fasi alterne di Diouf, scesa in campo solo per la Coppa europea. Le ragazze di Mencarelli riescono comunque a rifilare un doppio 3-1 alle brianzole, raggiungendo proprio la Pomì ai quarti di finale. Per Monza si conclude una stagione d’esordio nella massima serie di tutto rispetto: la salvezza è giunta solo al tie break dell’ultima giornata, ma tanto basta per poter essere presente ai nastri di partenza della stagione 2017-2018. Lo stesso non potrà dirsi per Montichiari che, nonostante la possibilità concreta di un ripescaggio (saranno 14 le squadre della Serie A1 nella prossima stagione), vede allontanarsi l’aiuto economico di Metalleghe, deciso a investire le proprie risorse in altri progetti (umanitari?) o in altre realtà (Bergamo?).
COPPA CEV - La sfida tra Pomì Casalmaggiore e Unet Yamamay Busto Arsizio ai quarti di finale del campionato italiano sarà resa ancora più intensa dalla voglia di rivalsa delle casalasche che, proprio a causa di Busto Arsizio, sono state costrette a rinunciare alla finale di Coppa CEV. Nella doppia sfida tutta italiana della semifinale, infatti, è la UYBA a spuntarla, grazie e un sonoro 3-0 d’andata in casa della Pomì e a una rimonta incredibile nella gara di ritorno al PalaYamamay. La formula prevista dalla CEV per la competizione, infatti, non teneva conto dei set conquistati, ma dei punti affidati a ogni risultato finale. Perdendo 0-3, infatti, la Pomì avrebbe dovuto vincere 3-0 o 3-1 per guadagnarsi il golden set. Le ragazze di Caprara non ci sono andate troppo lontane, portandosi sul 2-0 nonostante le assenze di Fabris e Lloyd, entrambe infortunate. Come spesso accade, però, le quasi sconfitte farfalle decidono di cambiare marcia fino al muro decisivo di Diouf nel quarto set che regala sia il tie break sia la finale alle lombarde. La sfida decisiva, contro la Dinamo Kazan, verrà giocata su doppio turno con l’andata l’11 aprile in Russia e il ritorno sabato 15 aprile a Busto Arsizio.