La sesta giornata della Samsung Gear Cup si è conclusa tra equilibrio e grande pallavolo. Le protagoniste del campionato di Serie A1, infatti, hanno saputo ripagare il prezzo del biglietto in termini di spettacolo, agonismo e bel gioco.
Nella giornata di sabato abbiamo assistito a un nuovo volley day in quel di Busto Arsizio. Alle ore 17.30 sono scese in campo al PalaYamamay il Club Italia Crai contro la Savino del Bene Scandicci mentre a seguire il pubblico ha potuto assistere all’anticipo televisivo tra Unet Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore. Il primo match si è concluso nel migliore dei modi per le ospiti toscane, capaci di regolare le giovanissime azzurre in soli tre set (23-25, 9-25, 16-25). I parziali la dicono lunga sull’andamento della partita in cui l’equilibrio l’ha fatta da padrone solamente nel primo tempo. Per il resto, il Club Italia soccombe davanti ai colpi di una definitivamente ritrovata Havlickova (18 punti) e Meijners (13); le altre sono rimaste ben distanti dalla doppia cifra, ma il match non rendeva necessario l’apporto di tutti i terminali offensivi di Scandicci. Dall’altra parte della rete si dimostra a livello solo la solita Egonu (16 punti), anche se pure lei lontana dall’exploit di qualche settimana fa (ma, diciamolo, a 17 anni va bene anche così). La capitana Perinelli riesce a schiantare a terra solo 6 palloni, mentre Mancini, Botezat e Melli si fermano sotto quota 5. Impressionate invece il numero degli errori di squadra: il Club Italia ne commette ben 26. Profondamente diversa la storia del secondo incontro previsto a Busto. L’Unet Yamamay, attesa alla seconda difficile prova consecutiva dopo la partita a Bergamo, non delude i 3500 tifosi che hanno gremito il PalaYamamay e conquista la vetta della classifica. A curarsi le ferite, questa volta, sono state le campionesse d’Europa della Pomì che escondo sconfitte con il punteggio di 3-2 (19-25, 25-23, 25-18, 19-25, 15-8). La partita si è giocata prevalentemente nello scontro tra le due opposte: entrambe, Diouf e Fabris, terminano con 33 punti l’incontro, dimostrando di essere le più temibili del campionato nel loro ruolo. Per entrambe, inoltre, questa è l’ennesima prestazione convincente, importante segnale di un grande lavoro in palestra e di voglia di riscatto. L’intero match si è giocato poi sull’equilibrio ed è facile pensare che gli spalti del palazzetto bustocco abbiano fatto la differenza nel quinto set. Tra le farfalle spiccano anche Stufi (13 punti) e Martinez (17), mentre è assente capitan Pisani con soli 3 punti in cinque set. Probabilmente è stata la sudamericana l’arma in più di Busto: tra le casalasche, infatti, tutti i terminali offensivi (esclusa Fabris) si fermano al di sotto degli 11 punti.
Si sono giocate di domenica tutte le altre partite. Se del 3-2 dell’Imoco Conegliano contro l’Igor Gorgonzola Novara (15-25, 19-25, 25-18, 33-31, 15-12) abbiamo già parlato QUI, dobbiamo ancora spendere qualche parola sugli incontri giocati a Montichiari e a Firenze. In terra bresciana la Foppapedretti Bergamo torna alla vittoria portando a casa la partita con il punteggio di 1-3 (18-25, 25-21, 24-26, 22-25) grazie all’ennesima grandissima prestazione di Skowronska (30 punti) insieme a Partenio e Sylla (16) e ai liberi Suelen e Cardullo, spesso usate in coppia nei finali di set e capaci di difendere anche i palloni impossibili. La Metalleghe Montichiari, in realtà, sorprende nel gioco, sicuramente non da ultimi posti in classifica. Le bresciane difendono tanto e con cuore, dimostrando di poter essere una delle pretendenti al raggiungimento dei play-off (Malagurski, 23 punti, migliore in campo insieme a Gioli, 16, e alla palleggiatrice Dalia). In Toscana, invece, Il Bisonte Firenze continua nella sua striscia positiva vincendo per 3-1 (25-19, 25-22, 19-25, 26-24) contro il Südtirol Bolzano. Tra le fiorentine spiccano Sorokaite (22) e Enright (20), mentre per Bolzano la migliore è Bartsch con 22 punti; ancora assente Bauer, che non riesce a fare la differenza.
La partita tra Liu Jo Nordmeccanica Modena e Saugella Team Monza, infine, è stata posticipata al 30 novembre (ore 20.30) a causa degli impegni europei delle Modenesi che, contro il Cannes, sono riuscite a conquistate l’accesso ai Play-Off di Champions League.