Il Mondiale per Club di volley maschile si chiude per l'Italia con la soddisfazione di vedere la Diatec Trentino salire sul terzo gradino del podio. La manifestazione invece se l'è aggiudicata, per la terza volta nella storia dopo il 2013 e il 2015, la formazione brasiliana del Sada Cruzeiro.
La Diatec Trentino, per salire sul gradino più basso del podio, ha dovuto faticare più del previsto nel superare gli argentini del Bolivar. A differenza del netto 3-0 della fase a gironi, questa volta i gialloblu si sono imposti solamente al quinto set. La formazione di Lorenzetti ha avuto il merito di non perdere la testa quando le cose non andavano per il verso giusto, riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Uno degli esempi è stata la rimonta nel tie-break da 7-10 fino al 17-15 finale. Lorenzetti ha utilizzato la gran parte dell'organico a sua disposizione, ottenendo il meglio dai suoi uomini. La Diatec Trentino ha realizzato 12 muri vincenti. I top scorer sono stati: Tine Urnaut con 19 punti, Filippo Lanza 12 e il 52% di efficacia in attacco, 11 per Sebastian Solè con il 67% offensivo.
Il Sada Cruzeiro ha superato nettamente per 3-0 i russi, campioni d'Europa, dello Zenit Kazan. Il palleggiatore brasiliano William, con la sua imprevedibilità e fantasia nel servire le proprie bocche da fuoco offensive, è stato illeggibile per il muro russo. Quest'ultimo in tutta la partita è andato a segno solamente 2 volte.
Nel sestetto ideale della rassegna figura il nome del palleggiatore Simone Giannelli. Il regista di Bolzano conferma ancora una volta di più il suo talento, che avrà ancora molti anni per potersi esprimere ad alti livelli. La Diatec Trentino in ogni caso in 7 partecipazioni al Mondiale di volley per Club maschile può vantare: 4 vittorie e 2 terzi posti, scusate se è poco.