La Foppapedretti Bergamo si presenta al via della nuova stagione 2016/2017 con rinnovate ambizioni di vertice; dopo qualche anno difficile ed avaro di successi, ma nei quali ha seminato i germogli del futuro puntando molto sul suo vivaio italiano, l'anno scorso è tornata a vincere un trofeo, la Coppa Italia ed è arrivata alle semifinali playoff. Di quella squadra, più di qualche pedina è cambiata, ma lo zoccolo duro è rimasto: oltre al confermatissimo coach Lavarini, sono rimaste le giocatrici storiche tornate l'anno scorso, vale a dire la leggenda Eleonora Lo Bianco, anche Capitano, la centrale Paola Paggi, ed il libero Paola Cardullo: con il loro talento e la loro esperienza, oltre ad aver già vinto con Bergamo e in Italia, rappresentano una risorsa unica che pochi club possono vantare, soprattutto nell'ottica di far crescere le tante giovani presenti e trasmettere loro cosa significhi giocare per una società blasonata come Bergamo. Accanto a loro, confermate anche le schiacciatrici Alessia Gennari e Miriam Sylla, che, reduci dall'esperienza azzurra, continuano il loro percorso di crescita sia tecnico che di leadership e si riveleranno due pedine importanti nel corso della stagione; confermata anche l'altra palleggiatrice, la slovena Eva Mori, importante anche a muro.
Della squadra dello scorso anno, sono partite la serba Vesna Durisic, che si è ritirata, le altre centrali Aelbrecht passata a Monza e Frigo emigrata in Repubblica Ceca, la Mambelli che andrà a farsi le ossa a Marignano in A2; ma soprattutto sono partite, entrambe verso Novara, le due opposte Barun e l'olandese Celeste Plak ( impiegabile anche come schiacciatrice).
Logico quindi che il mercato di Bergamo si sia sviluppato intorno all'idea di rafforzare adeguatamente l'attacco ed il reparto delle centrali. La linea guida è stata quella di prendere un nome già affermato e con esperienza, e una giovane di talento che magari avesse già giocato ad alto livello. Così, nel ruolo di opposto titolare è arrivata la polacca Katarzyna Skowronska, un grande talento e una vecchia conoscenza del campionato italiano, visti i due scudetti vinti a Pesaro e le sue esperienze a Vicenza e Novara; un colpo davvero da novanta, una giocatrice che ha vinto tutto a livello di club ed è stata protagonista in ogni campionato nel quale ha giocato, ottenendo anche diversi premi di MVP, oltre ad essere il punto fermo della sua Nazionale con la quale vinse l'oro europeo. Dal vivaio è stata promossa la giovane Anna Venturini, ed inoltre da Vicenza è arrivata Laura Partenio, vecchia conoscenza di coach Lavarini con la quale aveva lavorato nel Club Italia, e che a 24 anni può vantare diverse esperienze da protagonista, tra cui la stagione in Francia con il Cannes: un rinforzo giovane, italiano, solido, e che ha già maturato un importante bagaglio di esperienze pallavolistiche.
Il reparto delle centrali è stato rinforzato seguendo lo stesso principio: da Novara è arrivata una giocatrice come Martina Guiggi, che non ha certo bisogno di presentazioni: talento e leadership sono ai massimi livelli, come dimostra la scelta di averle affidato la fascia di Capitano della Nazionale; arriva a Bergamo con tanta voglia di riscatto dopo le delusioni della stagione a Novara e dell'esperienza azzurra. Molto interessante l'altro acquisto, la serba Mina Popovic: è giovane, l'anno scorso ha giocato un ottimo campionato a Vicenza dopo aver vinto due campionati in patria con la Stella Rossa, ed è stata protagonista anche con la Nazionale della Serbia, che, in quanto a centrali, non sta certo messa male. Intelligente anche la mossa di acquistare un libero come la brasiliana Suellen per affiancare la Cardullo, in recupero dopo l'operazione alla caviglia: per la brasiliana è la prima esperienza fuori dall'Europa, dopo essere stata molte stagioni protagonista con il Sesi di San Paolo, e rappresenta un alternativa di livello alla Cardullo che le permetterà di potersi gestire al meglio.
Il risultato dunque è una squadra equilibrata, di talento, che sarà una delle sicure protagoniste del campionato; coach Lavarini è apprezzato da tutti per la sua cura maniacale dei dettagli tecnici che fa crescere le giovani ed aiuta a migliorarsi le giocatrici già affermate. Sicuramente all'inizio sarà da rodare l'affiatamento con la nuova coppia di centrali titolari Guiggi e Popovic, e con le nuove attaccanti Skowronska e Partenio. Sylla è attesa a confermare i suoi progressi sia tecnici che sotto il profilo della continuità, e sarà di sicuro un elemento equilibratore tra la fase difensiva e quella d'attacco. Compito che dovrà dividere con la Gennari, in recupero dall'infortunio nonostante la sua partecipazione olimpica, che paradossalmente lo ha frenato, visto che non era del tutto completo. Come detto prima, un grande ruolo sia in campo che fuori, lo avranno Lo Bianco, Paggi e Cardullo, per una Foppa che conferma la sua capacità attrattiva verso le grandi giocatrici ( come dichiarato da Guiggi, che non ha pensato un secondo ad accettare quest'opportunità), e con la sua organizzazione punta ad un campionato di vertice per arricchire la sua già prestigiosa bacheca. Al campo, come sempre, l'ardua sentenza.