Si sta per aprire la stagione 2016/2017 del volley maschile italiano, e si comincia subito nel weekend con la Supercoppa DelMonte. Una delle quattro squadre protagoniste sarà la Sir Safety Perugia, che parte con i favori del pronostico visto il grande mercato portato a termine.
Infatti alla corte del confermato coach Slobodan Kovac, il gm Vujevic ha portato giocatori del calibro di Zaytsev, Podrascanin, Berger, i liberi Bari e Tosi, ed i ritorni di Della Lunga e Mitic, più una giovane promessa come il bulgaro Chernokhozev; il tutto senza stravolgere il roster dello scorso anno: è rimasto Atanasijevic, insieme al palleggiatore De Cecco, allo schiacciatore Russell ed ai centrali azzurri Buti e Birarelli, vale a dire tutti i principali protagonisti della stagione scorsa. Hanno salutato le bande Kaliberda e Fromm, partiti verso Civitanova e Monza, il libero Giovi andato a Verona insieme ad Holt, l'altro libero Fanuli accasatosi a Latina, l'opposto di riserva Tzioumakas andato a Piacenza ed il palleggiatore Dimitrov tornato in Bulgaria.
Dunque l'obiettivo è stato quello di rafforzare qualitativamente il roster, ed allungarlo per essere protagonisti nelle tre competizioni alle quali parteciperà Perugia: nel fare quest'operazione, oltre alla qualità, si è guardato anche all'esperienza ed alla conoscenza dei dettami di coach Kovac, come è stato per i ritorni di Della Lunga e Mitic, fortemente voluti dall'allenatore che già li aveva allenati con profitto nella sua precedente esperienza sulla panchina umbra.
Certamente il colpo più grande è quello di aver trattenuto l'opposto serbo Atanasijevic, affiancandogli Ivan Zaytsev, che torna nel campionato italiano dopo l'esperienza russa, e lo farà nel ruolo di schiacciatore. Infatti è questa l'intenzione di Kovac e del gm Vujevic: schierare contemporaneamente Atanasijevic e Zaytsev, per un attacco potenzialmente devastante ma coesistenza in campo tutta da verificare per l'equilibrio della squadra: lo Zar è assolutamente in grado di giocare in posto 4 come ha già dimostrato, ma è anche fresca l'esperienza estiva con la Nazionale, quando si voleva schierare contemporaneamente Vettori e Zaytsev senza però trovare i giusti assetti, certo non per colpa di Vettori o di Zaytsev, ma perchè semplicemente la squadra non riusciva a reggere un assetto del genere. Questa è la grande scommessa di Kovac: naturalmente, avere contemporaneamente Atanasijevic e Zaytsev significa avere anche la possibilità di alternarli nel ruolo di opposto senza perdere nulla in termini di qualità, e questo è anche un fattore di sicurezza contro imprevisti che possono capitare in una stagione che si prospetta lunga e faticosa per Perugia. Il reparto degli opposti si completa con il giovane bulgaro Chernokhozev, già campione di Bulgaria con il suo club, e dalle importanti doti fisiche: l'obiettivo è quello di farlo crescere all'ombra di campioni come Atanasijevic e Zaytsev, ma può già essere utile come varinate tattica da inserire a set in corso, magari per un tunro di servizio o per un giro in prima linea per sfruttarlo a muro, visti i suoi 215 cm di altezza.
Oltre Zaytsev, il reparto degli schiacciatori si è arricchito con Berger e Della Lunga, che vanno ad affiancarsi a Russell: Berger è stato uno dei migliori attaccanti dello scorso campionato ed ha contribuito alle fortune di Padova; Della Lunga torna a Perugia dopo due anni ed è stata una richiesta di Kovac, che lo conosce bene per averlo già allenato a Perugia. L'austriaco porta freschezza e capacità di alternarsi a Russell e Zaystev per quanto riguarda l'attacco, Della Lunga entusiasmo per il suo ritorno ed esperienza e conoscenza del gioco di Kovac.
Al palleggio è rimasto il "Boss" Luciano De Cecco, uno dei punti fermi della squadra, che sarà affiancato dal rientrante serbo Mitic, anche lui espressa richiesta di Kovac, che già lo aveva allenato a Perugia due anni fa come Della Lunga. Aspetto quest'ultimo da non sottovalutare, e che dimostra quanto sia stato ragionato il mercato della Sir Safety, che non si è fermata ai grandi nomi ma ha pensato anche a dare un'identità ben precisa a un gruppo che può rispecchiarsi completamente nelle idee del suo allenatore.
Il reparto dei centrali, ai due Azzurri medaglia d'argento a Rio Buti e Birarelli, è stato aggiunto un pezzo da novanta come il centrale serbo Podrascanin, prelevato dalla Lube e che non ha certo bisogno di presentazioni: anche quello dei centrali, dunque, è un reparto completo sia qualitativamente che numericamente.
Il reparto che è invece cambiato del tutto è quello dei liberi: salutati Giovi e Fanuli, ecco i liberi Bari e Tosi, due scelte di grande livello che testimoniano ancora una volta la volontà di aumentare la qualità della rosa e di non farsi trovare impreparati di fronte ai possibili imprevisti di una stagione che vedrà la Sir Safety lottare su tre fronti.
Questo è il roster dunque: le ambizioni e le aspettative sono alte, come ammesso dallo stesso patron Sirci, la pressione sarà maggiore, e dopo questo mercato, è inevitabile non indicare Perugia come la favorita numero uno del campionato: ma, come sempre, sarà il campo ad emettere il verdetto definitivo e inappellabile.