Modena la scorsa stagione ha realizzato il triplete italiano nella pallavolo maschile: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana. La società presieduta da Catia Pedrini si prepara ad iniziare quella attuale con tante novità. Rimane però immutata la voglia di primeggiare, dunque vincere. La società emiliana apre la guida Vavel alla già citata Supercoppa italiana, edizione numero 21, che avrà luogo sabato 24 e domenica 25 settembre.
La prima novità è rappresentata dallo sponsor, non più Dhl ma Azimut. Un altro importante cambiamento riguarda la guida tecnica. In panchina non siederà più Angelo Lorenzetti, che è andato a Trento. Al suo posto è stato chiamato Roberto Piazza, che ha conquistato tanti trofei da assistant coach, non riuscendo finora però a farlo da primo allenatore. In cabina di regia non ci sarà più Bruno Mossa de Rezende. Il difficile compito di raccogliere la sua eredità lo avrà l'argentino Santiago Orduna, proveniente dalla Tonazzo Padova. Lo stesso Orduna dovrà trovare il più presto possibile l'intesa con le sue principali bocche da fuoco, a cominciare dal confermatissimo opposto Luca Vettori. La diagonale di riserva sarà formata dai giovani del vivaio Salsi e Onwelo. Gli schiacciatori titolari saranno ancora Earvin Ngapeth e Nemanja Petric. Se necessario in posto 4 saranno pronti a subentrare: Swan Ngapeth, fratello del già citato Earvin, proveniente dal Tourcoing in Francia, Brian Cook statunitense giunto da Padova e Jacopo Massari arrivato dal Paris Volley, quest'ultimo utilizzabile pure come libero in alternativa ad un altro totem gialloblu come Salvatore Rossini. La coppia di centrali titolari sarà di grandissimo livello con Maxwell Holt e Kevin Le Roux; Matteo Piano rappresenterà l'alternativa di lusso.
La fame di vittoria di Modena è ancora tanta. La Supercoppa italiana arriva forse un po' troppo presto per vedere i gialloblu, così come le altre partecipanti, nelle migliori condizioni di forma e già rodate nell'intesa tra i propri componenti a livello di gioco. Modena però parte favorita per: l'organico a disposizione, il vantaggio del fattore campo e i trofei conquistati nella scorsa stagione. I gialloblu sapranno ripetersi? La risposta al verdetto del campo giudice sovrano.