Ieri è stato l’ottavo giorno delle Olimpiadi e si è svolta la quarta giornata del torneo a cinque cerchi di volley maschile. Siamo alle ultime battute della fase a gironi, prima di delineare il tabellone dei quarti di finale e della lotta alle medaglie. Si sono giocate partite molto interessanti sia nella Pool A che nella Pool B.
Pool A:
Una partita di grande spessore è stata quella tra Usa - Francia 3-1 (25-22, 25-22, 14-25, 25-22), terminata con il successo degli Stati Uniti di Speraw. Gli Usa hanno conquistato la seconda vittoria nel girone, dopo le due sconfitte contro Canada e Italia, e i successi con Brasile e appunto Francia, garantendosi il passaggio del turno: in virtù dello scontro diretto tra la compagine verdeoro e quella transalpina, all'ultima giornata ad Anderson e compagni basterà una vittoria sul Messico per approdare ai quarti. Brasile-Francia potrebbe invece diventare un match da dentro o fuori, se il Canada strapperà qualche set all'Italia.
Il match era cominciato male per gli americani (11-17), ma poi la squadra di Speraw si è esaltata al servizio e sui turni di battuta di Sander, Holt ed Anderson ha confezionato un clamoroso contro break di 11-2, valso il 22-19 ed il seguente 25-22 di Russell.
Storia in parte simile nel 2° set, con la Francia avanti 13-16 e 18-19, ma poi affondata dal turno di battuta di Holt (23-19). Il 25-22 alla terza palla set è sorto da un errore in battuta di Le Roux.
Gli Usa hanno approcciato male il 3° set (1-7) e non sono rientrati (14-25), ma la partita si è riaccesa nel 4° set, con la Francia che è risalita dal 6-1 al 12-13, quando Rouzier nella stessa azione si è esaltato con una difesa oltre i tabelloni, una difesa a terra ed il contrattacco del 12-13. La volata finale però è stata degli Usa che dal 18-18 hanno allungato con Anderson (20-18) e l'errore di Toniutti (22-19). Chiusura su una palla out di Rouzier (25-22),
Seconda partita tra Canada - Messico 3-0 (25-20, 25-13, 25-22)
La formazione di Hoag ha battuto il Messico senza lasciare parziali per strada ed avrà l'opportunità di giocarsi la qualificazione contro l'Italia, già matematicamente prima. In caso di sconfitta (anche per 0-3), nuove chance di passare il turno sulla base del risultato di Brasile-Francia. Il Canada si è portato così a due vittorie su quattro.
Infine, ha chiuso la Pool A una partita di altissimo livello, quella tra BRASILE - ITALIA, terminata con il successo azzurro per 1-3 (25-23 23-25 22-25 15-25). Primo posto nel girone e imbattibilità del torneo Olimpico.
La sfida tanto attesa è stata una gara impari: gli azzurri contro 9000 e 12 avversari. Quelli in campo, quelli sulle tribune, con un colpo d’occhio sensazionale. Il Maracanazinho si è illuminato per una sfida da pelle d’oca, fantastica la composizione cromatica.
LA GARA
Nella fase iniziale, l'Italia accusa il palcoscenico, la manovra non è fluida e qualche errore disinnesca la fase offensiva azzurra. Il muro di Piano scuote però la squadra di Blengini che sale così tre lunghezze avanti: 9-12. Felipe, ora "Lipe", rileva in posto 4 Maurizio, inconcludente. Si pasticcia sottorete e poco dopo metà parziale permane la parità. 15-15. Il Brasile va a fiammate, Bruno accende, quando può, il suo centrale preferito, Lucas, 3 su 3 in avvio.
Si rivede Birarelli (16-17). Giannelli ferma Lucarelli a uno (19-20) ed è sempre il nostro giovane palleggiatore a mettere la firma al servizio: ace del 21-23. Una difesa su Osmany regala a Wallace il 23-23, dopo l'errore di Giannelli al secondo servizio. Qui l'Italia si perde in due errori fatali sulla pressione verdeoro. 1-0 Brasile, 25-23.
13 attacchi a 8 per i padroni di casa, 3 muri a 4, 5 difese a 2, 0 ace a 2. Lucarelli 5 punti, Zaytsev 4.
Secondo set che regala ancora forte equilibrio. Brasile ancora con Lipe in posto 4, azzurri che confermano Buti e Birarelli al centro. L'ex Piacenza Sergio si esalta in difesa e i verdeoro da 3-5 si ritrovano avanti 7-5. Blengini ferma l'inerzia e l'Italia riparte grazie al grande momento dei suoi schiacciatori. Lanza, Zaystev e Juantorena picchiano con costanza, Lanza mette l'ace dai nove metri: 10-13. Parziale di 3-8. Il Brasile però rientra. Felipe si scatena in difesa, i padroni di casa possono contrattaccare per il 13-13. Si prosegue punto a punto con regolarità sino al 20-20. In attacco le due squadre non risparmiano il braccio, ci sono anche scintille sottorete, tanto che Bernardinho entra in campo a placare i suoi. Entra Rossini e difende subito, Birarelli mura Lucarelli, 20-21. Doppo cambio Brasile. Giannelli insiste con una seconda palla a Zaystev, staccata, arriva il muro: 22-21. Ancora sorpasso: botta di Giannelli al servizio, chiude subito lo "Zar" 22-23. Lanza alla prima occasione fissa il set sul 23-25.
In rincorsa l'avvio di terzo set: 6-3. Osmany Juantorena è fuori dal match, fino al fallo di palleggio del 7-3. La reazione azzurra c'è proprio quando arriva una fiammata dell'italo cubano: attacco e poi muro a uno. I centri azzurri fanno il resto: 10-10. E' con la battuta di Giannelli e proprio di Juantorena che allunghiamo 12-15. Il caraibico ci mette anche lavoro in difesa: 14-17. Brasiliani che impattano (18-18). Giannelli e Juantorena costruiscono il break: 20-22. Lo teniamo bene. Chiude Lanza. Italia spettacolare in difesa nel set: 13-1. In attacco azzurri 21/35 in attacco, Brasile 10/24. 2 muri pari.
Quarto set. I primi applausi sono per Colaci, riceve in testa a Giannelli una botta di Wallace che farebbe tremare i polsi. Giannelli mura Wallace, opposto brasiliano che non riesce a far decollare la sua squadra. Azzurri avanti 7-11. Il Brasile sembra remissivo: muro su Felipe firmato Zaytsev, attacco di Juantorena, ace di Birarelli: Maracanazinho ammutolito. Si vola: 12-18, fino al 15-25. Bello, facile.
Una grande prova della nostra nazionale che mostra i denti e che blocca la nazionale Brasiliana. Controllo e lucidità mentale dei nostri azzurri che non riescono a giocare una pallavolo pulita solo all’inizio del primo set, quando prevale un pizzico di tensione.
Pool B
Nel secondo girone si sono sfidate Iran e Egitto, con la vittoria dell’Iran 3-0 (28-26,25-22,25-16), Polonia e Russia, con l'affermazione della Russia per 2-3 (18-25,25-16,18-25,25-22,13-15) dopo un lungo braccio di ferro e infine Argentina e Cuba, con sigillo sudamericano, 3-0 (25-16,25-14,25-16), condito dal primo posto nella Pool B.