In attesa di Federica. Nella notte italiana, la divina del nuoto lancia l'assalto all'ennesimo metallo olimpico, in precedenza, però, batterie interessanti nel pomeriggio. Apre la giornata la gara regina, i 100 stile libero. Al maschile, otto batterie, i migliori dalla quinta in poi. Filippo Magnini, il secondo azzurro per tempo di iscrizione e condizione, ha a che fare con il belga Surgeloose, mentre nella sesta si sale decisamente di tono con il riammesso Morozov, il discusso cinese Ning Zetao e Condorelli. Nella settima, l'americano Adrian, candidato a una medaglia, Stravius e Chalmers. Dotto si trova nell'ultima, nella corsia accanto all'uomo copertina, l'australiano McEvoy.
Due azzurre in acqua nei 200 farfalla al femminile. Alessia Polieri e Stefania Pirozzi difendono il tricolore in una gara aperta a più soluzioni. Alessia è nella seconda di quattro batterie, con la tedesca Hentke. Stefania, in corsia esterna, è invece in quella di chiusura, in compagnia di Groves, Belmonte e Zhou. Nella terza, di nuovo in scena la lady di ferro, Katinka Hosszu. La regina di misti e dorso rilancia la sfida a farfalla. Nella sua batteria, Hoshi e Adams.
Intrigante anche il parterre dei 200 rana al maschile. Il vecchio dominatore - Gyurta - prova a ritrovare la giusta nuotata per riprendersi il trono della specialità, mentre il recente padrone, Marco Koch, deve guardarsi dal vento a stelle e strisce. In quinta batteria - con Pizzini in corsia 1 - il favorito Prenot, con il connazionale Cordes.
Completa il quadro la 4x200 maschile. Due le batterie in programma, l'Italia si trova nella prima. Dopo l'ottima presenza europea, la squadra azzurra insegue la finale. USA, Olanda e Polonia sulla strada del nostro quartetto. Nella seconda, Gran Bretagna, Belgio e Australia.
Il programma:
100 stile U 18.02
200 farfalla D 18.28
200 rana U 18.50
4x200 stile U 19.17