L’edizione dei Giochi Olimpici del 2004 si svolse ad Atene in una manifestazione che divenne storica che molteplici motivi. Innanzi tutto in Grecia parteciparono tutte le nazioni con un Comitato Olimpico per un totale di più di dieci mila atleti; in secondo luogo, poi, le Olimpiadi tornavano a essere ospitate nella nazione in cui avevano avuto origine. In ambito pallavolistico, l’Italia presentò ai nastri di partenza in tutte e quattro le discipline: nel beach volley le coppie italiane rimasero lontane dalla corsa alle medaglie ben presto; nella pallavolo maschile gli azzurri dovettero arrendersi in finale e accontentarsi di un argento; nel femminile, invece, nacque per la prima volta la maledizione dei quarti di finale olimpici - maledizione tutt’oggi in essere.
Tra gli uomini parteciparono ad Atene 2004 dodici nazioni: Argentina, Tunisia, Australia, Stati Uniti, Brasile, Serbia e Montenegro, Francia, Russia, Italia, Polonia, Paesi Bassi e l’ospitante Grecia. I gironi di qualificazione vennero vinti da Serbia e Brasile, mentre gli italiani si piazzarono al secondo posto proprio dietro i verdeoro. Ai quarti di finale incontrammo l’Argentina e, proprio come quattro anni prima, i sudamericani persero la possibilità di lottare per le medaglie. Le due semifinali furono Russa - Italia (vinta dagli italiani con un secco 3-0) e Stati Uniti - Brasile (passarono i brasiliani con lo stesso punteggio). La Russia conquistò il bronzo nella finalina, mentre la squadra di Montali dovette arrendersi a un superlativo Brasile (le prestazioni di Giba e Gustavo furono impeccabili) e posizionarsi sul secondo gradino del podio.
Per le donne, invece, il cammino fu in salita: le azzurre, fresche vincitrici del mondiale del 2002, arrivarono ad Atene grazie alle qualificazioni olimpiche mondiali in Giappone dove riuscirono a battere per la prima volta nella loro storia la Russia (con un infinito 3-2). In Grecia vennero inserite in girone con Brasile, Corea del Sud, Giappone, Kenya e Grecia; dall’altra parte c’erano Cina, Stati Uniti, Cuba, Rep. Dominicana, Russia e Germania. Capitanata da Manu Leggeri e dal ct Bonitta, l’Italia arrivò al secondo posto nel girone dietro al Brasile; la semifinale sembrava abbordabile, ma Cuba vinse il tie break ai quarti eliminandoci dal torneo. Da allora le azzurre non sono mai riuscite a superare il primo scontro diretto della manifestazione. La finale per il terzo posto venne vinta da Cuba (3-1 sul Brasile, grande delusione di Atene 2004), mentre in finale si scontrarono Russia e Cina: le asiatiche la spuntarono al tie break, appendendosi al collo la secondo medaglia d’oro della loro storia.