Si è concluso ieri l’ultimo weekend di qualificazione del World Grand Prix 2016. Le ultime tre pool si sono giocate tra Hong Kong, Kyoto e Ankara e hanno decretato i verdetti definitivi. Stati Uniti e Cina hanno dominato l’intera fase di qualificazione perdendo una sola partita delle nove giocate. Dall’altra parte, invece, la Germania non si è dimostrata pronta a competere con le migliori al mondo, chiudendo il suo torneo all’ultimo posto con zero vittorie e zero punti ottenuti. A guadagnarsi la Final Six, dunque, sono state USA, Cina, Russia, Brasile e Olanda oltre alla già qualificata Thailandia come Paese organizzartore. Vediamo però nel dettaglio come è andata l’ultima tre-giorni di gare.
HONG KONG - In Cina si sono sfidate le padrone di casa insieme a Stati Uniti, Olanda e Germania. Escludendo le tedesche, fanalino di coda dell’intero torneo, questa pool si è dimostrata essere un vero girone di ferro. L’Olanda è riuscita ad avere la meglio solo contro la Germania, mentre si è dovuta arrendere contro Cina e USA. Nel match clou del weekend, invece, sono state proprio le americane a vincere per 3-0 contro le cinesi che, ad onor del vero, avevano già conquistato matematicamente la salvezza e il primo posto in classifica.
KYOTO - Il Giappone ha ospitato in casa propria la Russia, la Serbia e la Thailandia. Nel derby tra asiatiche hanno avuto la meglio le nipponiche con un bel 3-0 ai danni della Thailandia che chiude il weekend con zero vittorie. Contro le europee, invece, il Giappone ha portato al quinto set la Serbia ed è riuscito a vincere un parziale contro la Russa. Dall’altro lato, nel derby europeo in terra asiatica, le serbe hanno rimediato un bel 3-2 contro le russe, incappate così nella prima e unica sconfitta della fase di qualificazione.
ANKARA - In Turchia, invece, si è giocato un girone abbastanza semplice: oltre alle padrone di casa - rimaneggiate in questa estate senza competizioni importanti -, erano presenti Brasile, Belgio e Italia. Il Belgio è riuscito a conquistare la sua prima vittoria, proprio contro le turche per 3-1. La Turchia, peraltro, ha rimediato solo sconfitte (1-3 contro le azzurre e 0-3 contro le brasiliane). L’Italia chiude il torneo con due vittorie che, più che dare segnali positivi, fanno sicuramente morale. Il 3-0 contro il Belgio, in particolar modo, non può essere considerato un match dal grande significato, visto che l’avversario è apparso tecnicamente inferiore e fortemente demotivato. Il match clou della pool, dunque, è risultato essere quello tra Italia e Brasile dove le italiane si sono dovute arrendere per 1-3 buttando alle ortiche in quarto set dove si erano riuscite a conquistare per sette punti di vantaggio.
CLASSIFICA - (in grassetto le qualificate alla Final Six) Stati Uniti 24, Cina 23, Russia 23, Brasile 22, Olanda 15, Serbia 12, Italia 12, Giappone 12, Turchia 9, Thailandia 5, Belgio 4, Germania 0.