Frecce azzurre ad inaugurare l'edizione n.53 del Settecolli. Il duello Detti - Paltrinieri anima i 400. Sulla distanza di Gabriele, Gregorio mostra il consueto carattere e attacca il connazionale a metà gara. Detti non si scompone e passa dopo l'ultima virata. 3'49"65 per Detti, 3'49"83 per Paltrinieri. Interessante la scelta del più forte mezzofondista al mondo. Paltrinieri non ha il rush finale di Detti, giusto quindi attaccarlo sul passo. Nei 400 D, crono di riferimento è quello della svedese Coleman, 4'07"61. Alle sue spalle la Balmy. Martina De Memme conquista d'autorità la sua batteria e rinsalda lo status post Londra. Gara d'attacco, difesa finale. 4'09"86. Terza, nella batteria della De Memme, è la Kapas, in evidente controllo.
Dotto conferma l'ottima forma sui 50. L'oro europeo dei 100 rinviene nei secondi 25 e anticipa Orsi. 22"16 Dotto, secondo tempo di ingresso in finale, alle spalle del britannico Proud. Proud piazza un 22"08 significativo. Azione potente, a spazzare l'acqua. Ricco di interesse anche il campo partenti al femminile. Netto vantaggio per Ranomi Kromowidjojo. L'olandese domina in mattinata, toccando in 24"53, nettamente davanti alla Alshammar. La Ferraioli strappa l'ottava posizione per un centesimo, miglior azzurra è la Di Pietro, 25"24. Più indietro Federica Pellegrini, undicesima in 25"54.
Arianna Castiglioni prevale su Martina Carraro nei 100 rana. Arianna scende sotto l'1'08 - 1'07"94 - e si infila - nel quadro complessivo - tra Johansson e Meilutyte. La campionessa lituana cede la ribalta alla svedese, in attesa di una finale ad alto contenuto. Al maschile, Titenis è l'unico a piazzare un tempo di alto profilo. 59"72 per Titenis, mentre il resto della compagnia viaggia poco oltre l'1'01. Toniato tocca in 1'01"03, Scozzoli in 1'01"29. Lento anche Van der Burgh, 1'01"28.
Nei 200 farfalla D, Stefania Pirozzi chiude in 2'11"05, sui 100, al maschile, Cseh termina in 53"03, 17 centesimi meglio di Rivolta, ma il numero è il britannico Barrett (52"81).
La canadese Masse è al comando dei 50 dorso - 27"67 - con la Gemo a 28"51. 29"01 per Federica Pellegrini, terza nella quinta e ultima batteria. Barnea è invece davanti tra gli uomini. 25"06, a 25"37 Treffers, poi gli azzurri Laugeni e Bonacchi.