Terza e ultima partita della prima tappa della World League 2016 di volley maschile. A Sydney (Australia) l’Italia si impone 3-0 contro l’Australia (23–25, 23–25, 20–25). La vittoria sancisce il secondo posto degli Azzurri nella pool A, a quota 6, con due vittorie (Belgio e Australia) e una sconfitta contro la Francia, che è in testa a quota 7.
Le scelte di Chicco Blengini sono le solite: Giannelli in cabina di regia con Vettori opposto, Zaytsev e Lanza di banda, Buti e Cester al centro, Colaci libero. Una sola novità rispetto alle prime due partite: l’ingresso di Cester dal primo minuti al posto di Piano.
La risposta di Roberto Santilli, coach degli australiani, è la seguente: a Peacock in regia, Carrol opposto, bande Richards e Roberts, al centro Zingel e Guymer, Perry libero.
Nel primo set è uno scambio lungo a dare il via al parziale: grazie alle difese di Colaci e Lanza gli azzurri partono col piede giusto. E' un Zaytsev super nella prima parte di parziale a trascinare l'Italia avanti, ma un suo triplo errore in ricezione - sul servizio di Richards - consente ai Volleyroos di rientrare dal break. L’Italia sembra a tratti in affanno, subisce parecchio in ricezione e non riesce a far sentire la propria potenza in attacco, coinvolgendo poco i centrali. Brava l’Australia a concedere poco e a giocare tranquilla sulle nostre difficoltà. Alla lunga, tuttavia, il maggior tasso tecnico premia la squadra di Blengini, che chiude nelle battute finali. E' un bel muro di Cester a dare il nuovo vantaggio - 20-18 - agli azzurri. Il parziale si chiude 25-23 per la nostra nazionale.
Italia ancora poco fluida e contratta ad inizio secondo set, a tratti bloccata tra ricezione e attacco ma brava ad accendersi di quel poco per avere la meglio: è ancora un bel primo tempo di Cester a portare i nostri sull'8-4. Quando il parziale sembra ormai volgere al termine, gli azzurri staccano la spina della concentrazione, facendo rientrare in gara gli avversari: Vettori stringe troppo la diagonale e l’Australia agguanta il pareggio a quota 21. Zaytsev non emula il compagno, realizzando con una diagonale perfetta il punto che consegna il secondo parziale all’Italia (25-23).
Nell'ultimo set, Blengini mischia le carte, con Anzani al posto di Buti, che si fa sentire a muro per il 9-8 azzurro. L'errore australiano in ricezione, con Cester che si catapulta a rete, lancia l'Italia sul 13-10. Giannelli varia molto più il gioco grazie alla ricezione positiva, sfruttando maggiormente i centrali. Uno scatenato Cester, con l'ennesimo muro (19-17), costringe Santilli a chiamare time-out. Non cambiano però esito e inerzia della sfida: è Lanza, con due attacchi consecutivi vincenti, ad ipotecare il successo fino al conclusivo 25-19.
Molto positivo è il muro azzurro, oltre all’attacco delle bande sia in posto quattro sia in pipe. Ancora una volta Vettori sugli scudi. Moderatamente soddisfatto Chicco Blengini a fine gara: "Stiamo cercando la migliore condizione e soprattutto i migliori automatismi. Oggi alcune cose hanno funzionato bene soltanto a tratti, ma stiamo lavorando. Dobbiamo crescere sia dal punto di vista fisico, che tecnico. C'è ancora qualche difficoltà, magari anche per colpa mia che sto facendo dei grandi carichi di lavoro. Ma in generale c'è da essere soddisfatti". Gli fa eco anche Simone Buti - capitano dell'Italia - analizzando così la sfida: "L'Australia ha giocato molto bene, ma nei momenti difficili che noi abbiamo giocato anche noi una buona pallavolo. Ora possiamo tornare in Italia, saremo felici di giocare davanti al nostro popolo".
La seconda tappa della World League è in calendario il prossimo fine settimana al PalaLottomatica di Roma dal 24 al 26 giugno: avversari saranno ancora Belgio ed Australia, ai quali si aggiungeranno gli Stati Uniti (al posto della Francia). Un altro fine settimana propizio per continuare gli esperimenti in chiave Rio e trovare automatismi e gioco.