Seconda partita di World League per gli azzurri di Chicco Blengini e prima vittoria nella manifestazione. L'Italia si impone, con un netto 3-0 (15-25 23-25 21-25), sul Belgio.
Blengini conferma la formazione proposta contro la Francia. In cabina di regia Giannelli, Vettori opposto, in banda Lanza e Zaytsev, Buti e Piano al centro, Colaci libero. In panchina Juantorena, non al meglio per un fastidio alla spalla destra.
I belgi di Dominique Baeyens scendono in campo con Valkiers in regia, Van Walle opposto, Deroo e Rosseaux posti quattro, al centro Van De Voorde e Verhees e Ribbens libero.
Primo set - Gli azzurri cominciano bene e si trovano avanti 8-3 al primo time-out tecnico. Giannelli ispira, Lanza sale altissimo e piazza un lungolinea che sbalordisce gli avversari. Italia in vantaggio 16-8 al secondo stop. Il vantaggio si dilata fino al 18-9, con la nostra nazionale che doppia il Belgio e si invola verso la conquista del primo set. Vettori si esibisce in un bellissimo mani fuori: 21-11 per l’Italia, gap impietoso. Sempre Vettori chiude il primo set con un attacco sporcato dal nastro: 25-15.
La ricezione funziona, bene la fase offensiva, con Zaytsev sempre presente, Lanza indemoniato nella parte centrale del parziale e Vettori via via più pungente. Molto bene i primi tempi di Piano e la regia di Giannelli. Il Belgio fatica in tutti i fondamentali, non riuscendo a prendere le misure alla nostra Nazionale.
Secondo set - Il Belgio aumenta il ritmo in attacco, Van Walle gioca bene il muro fuori e punisce un'Italia più imprecisa nel cambio palla. Red Dragons avanti 8-4 al time-out tecnico. Qualche sbavature di troppo e i nostri avversari mantengono il controllo del set, 6-13. Deroo spara lungo l’attacco dalla seconda linea dopo una grande difesa di Zaytsev. 10-13, l’Italia si riavvicina. Giannelli sale al proscenio, conclude l'azione e rimette in equilibrio la sfida. 18-19. Murone del 20-20, Lanza alza la voce. L’Italia agguanta il Belgio dopo una lunga rincorsa. L'ultima parola è di Zaytsev, 25-23.
Brava l’Italia a non perdersi nel corso del parziale, nonostante la distanza di sette punti. Gli azzurri riemergono piano piano, aiutati dal challenge che corregge due chiamate arbitrali e dagli errori del Belgio. Attacco sopra le righe, benissimo il muro.
Terzo set - Il Belgio non mette palla a terra: 6-0 Italia. Lo scatto non chiude però il set, perchè il Belgio mostra quantomeno carattere. Gran diagonale di Lanza: 14-12. Il passaggio a vuoto al servizio dei rivali di giornata, consente all'Italia di veleggiare al comando. 21-18. Vettori traccia la diagonale che archivia la pratica. 25-21.
Superlativa prestazione di Vettori, che riscatta l’opaca prova di ieri: top scorer con 17 punti a referto, 63% in attacco. Molto bene Lanza che gestisce in maniera interessante la ricezione e mette a segno 9 punti. Ivan Zaytsev, strepitoso in un paio di frangenti, chiude con 8 marcature e dei recuperi super in seconda linea, sostituito da Maruotti nel corso del terzo set. Giannelli si fa apprezzare per una solida regia e per tre invenzioni di seconda, Buti e Piano danno gioia con dei primi tempi e una buona prova a muro. Un'Italia che trova fiducia e automatismi, più fluido il gioco azzurro. Passo avanti evidente, aldilà della forza, ridotta, del Belgio.