E' stata approvata la rivoluzione nel regolamento per la serie A1 di volley femminile. Dalla stagione 2017-2018, ogni squadra dovrà schierare in campo un minimo di 4 atlete italiane su 7 (il sestetto più il libero). Non sarà più permesso schierare più di due atlete straniere provenienti dalla stessa federazione, ad esempio non sarà possibile schierare tre statunitensi contemporaneamente in campo. In serie A2, invece, l'obbligo sarà di 6 atlete italiane su 7, trasformando così il campionato in un vero e poprio torneo nazionale.
E' stata una decisione fortemente voluta dalla Federazione italiana, con l'intento di avere un bacino maggiore di giocatrici in ottica nazionale. La stessa Lega Volley femminile si è dichiarata contraria, in quanto questa rivoluzione porterebbe inevitabilmente ad un abbassamento del livello del campionato italiano, che dopo alcuni anni sottotono si stava riportando ai vertici della pallavolo internazionale.
Inoltre, quelle società che non accetteranno la partecipazione del Club Italia nella massima serie di volley femminile, dovranno attuare questa nuova regola già dalla prossima stagione.
Questa nuova rivoluzione sta già facendo molto discutere gli addetti ai lavori, intenti a capire se siano più i pro o i contro di questo cambio di regolamento.