Giovedì 9 giugno è ufficialmente iniziato il World Grand Prix 2016, l'ormai tradizionale competizione estiva che dà alle migliori nazionali del mondo la possibilità di prepararsi e competere ad alti livelli in vista dell'obiettivo stagionale. Quest'anno, poi, il Grand Prix farà da antipasto al torneo olimpico di Rio: addetti ai lavori e appassionati potranno così pregustare lo spettacolo del volley mondiale che andrà in scena ad agosto in Brasile.

Proprio a Rio De Janeiro, nello stesso palazzetto che farà da palcoscenico alla competizione a cinque cerchi, è iniziata l'avventura azzurra. L'Italia, inserita nella pool con le brasiliane padrone di casa, la Serbia e il Giappone, ha chiusto il week end con due vittorie e una sola sconfitta impartita dal Brasile. La nazionale verdeoro, però, si è presentata in campo con grande parte delle immense campionesse che con tutta probabilità vedremo giocare anche ad agosto. Il ct Bonitta ha invece preferito utilizzare questo primo week end di gare per testare le giovanissime azzurre e iniziare a stringere così il cerchio delle giocatrici da cui usciranno le dodici a cinque cerchi. Le giovani italiane hanno saputo tenere testa alle bi-campionesse olimpiche del Brasile, hanno strafatto contro la Serbia e hanno portato a casa il tie break contro un mai arreso Giappone. Grande delusione del girone è sicuramente la Serbia che, con nessuna vittoria, ha dimostrato di dover lavorare ancora lungamente per poter essere competitiva alle Olimpiadi.

A Ningbo si sono invece scontrate Cina, Thailandia, USA e Germania. Le cinesi hanno chiuso le prime tre gare a punteggio pieno: nella stellare sfida contro le nordamericane, in particolar modo, sono state capaci di imporsi per 3-1, urlando al mondo del volley la propria candidatura a una medaglia d'oro a Rio 2016. Gli USA hanno così chiuso il week end con due vittorie, mentre la Germania non è riuscita ad imporsi neanche contro la Thailandia, ma c'è da credere che sfide di questo livello potranno solo far crescere le giocatrici della nazionale tedesca in vista dell'Europeo del prossimo anno.

In Russia, a Kalingrad, si sono infine scontrate Olanda, Belgio, Russia e Turchia. Le padrone di casa russe hanno conquistato tre vittorie su tre, lasciando per strada solo un punto contro la Turchia, capace di portare Goncharova e compagne fino al tie break. Interessante poi anche la partita tra Olanda e Turchia finita 3-0 per le olandesi senza possibilità di replica. Il Belgio riesce a conquistare un solo set in tre gare: come per la Germania, anche per loro questa sarà un'esperienza di crescita in vista delle prossime competizioni.

LA CLASSIFICA - 9 Cina, 9 Brasile, 8 Russia, 6 USA, 6 Olanda, 5 Italia, 4 Turchia, 4 Giappone, 3 Thailandia, 0 Belgio, 0 Serbia, 0 Germania.