Poche sorprese nella mattinata inglese. Carini - impegnato nella seconda batteria dei 200 delfino U - firma un ottimo 1'57"30 e approda in semifinale con il quarto crono. L'azzurro chiude alle spalle di Bromer, mentre a disintegrare la concorrenza sono i due ungheresi Cseh e Kenderesi.
Nei due misti, questa volta al femminile, buona qualificazione per Carlotta Toni. Tocca alle spalle della Miley, ma con 2'13"01 accede senza patemi al turno successivo. Miglior riferimento per Katinka Hosszu, 2'11"55. Nella lotta interna di casa Italia, pass per la Franceschi, fuori Cusinato e Trombetti.
Incanta, a rana, il tedesco Koch. Il fuoriclasse teutonico non si scompone, si lascia scivolare per tre vasche, prima di emergere, regale, nell'ultima. 2'11"29. Bene Murdoch - argento nei 100 - e il finlandese Mattsson, continua il cammino dell'unico italiano in acqua. 2'12"92 per Pizzini, ottavo assoluto.
Si accende il duello nei 100 dorso D. Mie Nielsen stampa il record dei campionati, 59"26, poco dopo la Hosszu - reduce dalla fatica dei misti - si porta a un decimo, 59"38. Dentro Zofkova, 1'00"88, e Gemo, 1'01"44, fuori per un centesimo la Panziera.
Due sotto i 25"00 nei 50 dorso. Tarasevich (24"85, 1° nella 4° batteria) anticipa Lacourt (24"93, davanti nella 5°), mentre Sabbioni, con 25"45, è decimo. In chiusura, gli 800 femminili. La Kapas guida il gruppo, 8'27"75, alle sue spalle la Carlin e la nostra Diletta Carli. Agguanta un posto in finale anche la Quadarella. Ultimo crono utile, 8'37"25.