L'Italia di Bonitta non stecca. Dopo il giorno di riposo, le azzurre tornano in campo per il terzo impegno al pre-olimpico di Tokyo. Arriva un successo importante contro la Repubblica Dominicana, una vittoria che va ad affiancarsi a quelle su Sud Corea e Thailandia e che consente al gruppo azzurro di procedere a punteggio pieno. 3-0 Italia, 25-22, 25-23, 25-23.
Bonitta propone una novità in avvio. Sylla rileva Piccinini, un rintocco intelligente dopo le difficoltà d'avvio con la Thailandia. L'Italia accusa un leggero calo in termini di manovra. Il gioco procede a strappi, manca continuità offensiva e spesso le azzurre non riescono a trarre linfa da una difesa attenta e puntuale. A guidare il gruppo una straordinaria Del Core. Tocca ad Antonella indicare la via, specie in ricezione. Ortolani ritrova la verve di stagione e le azzurre comandano fino al 25-22.
I maggiori problemi ruotano attorno ai 201 cm della Martinez. La Repubblica Dominicana, squadra estremamente fisica, cavalca il suo giovane gioiello. Punto di forza e debolezza insieme, perché un'unica soluzione, a lunga gittata, non può portare frutti. Le azzurre organizzano adeguate contromisure e trovano in Chirichella un muro perfetto. Al centro, l'Italia fa buona guardia, con Guiggi che supporta egregiamente la compagna. Anche il secondo parziale sorride alla nostra nazionale. 25-23.
Non c'è una predominanza netta però in termini di punteggio, tanto che anche il terzo set corre sul filo dell'equilibrio. Bonitta lancia Danesi - come già con la Thailandia - e chiede un ultimo sussulto a Del Core. La napoletana si esibisce in un esercizio difensivo mirabile e da il là alla chiusura azzurra. 25-23, Bonitta può esultare, la coesione è evidente, l'obiettivo più vicino.